Voi quasi-30enni (e oltre) ricordate la vostra educazione sentimentale? Quali contenuti di intrattenimento vi hanno indicato la via per i rapporti interpersonali? Nel mio caso è stato Dawson’s Creek e non è andata tanto bene. Tutta un’altra storia rispetto ai romanzi fantasy per ragazzi di oggi.
Come i Millennial hanno imparato cos’è (e cosa non è) l’amore
Noi bambini degli anni ’90 abbiamo imparato tutto-ma-proprio-tutto sulle relazioni dalle profonde lezioni di vita dei nostri adorati telefilm (si chiamavano così). Le lezioni principali erano suddivise in due grandi filoni:
- Se a 15 anni sei vergine, fai schifo.
- Se a 15 anni fai sesso, fai schifo.
Fine. Almeno per noi signorine, la storia finiva qui. Tutto l’impianto relazionale della nostra adolescenza si basava sull’assunto (ovviamente binario ed eteronormativo) che, se eri una ragazza, al 90% facevi un po’ schifo.
Il senso di colpa ci perseguitava, la vita era un continuo rincorrere il Dawson (o il Pacey? continuo ad essere confusa) di turno. Nella maggior parte dei casi se lui, nella nostra coppia ovviamente binaria ed eteronormativa, ci trattava un po’ male, dovevamo essere eternamente riconoscenti.
I romanzi fantasy per ragazzi dei “nostri tempi”
Se le scuole della vita reale (da Capeside a Orange County, passando per le aule patinate dell’Upper East Side) erano un disastro, non si può dire che le ambientazioni dei romanzi fantasy per ragazzi fossero più progressiste. Sì, siamo cresciuti e cresciute a colpi di coppie dall’altissimo quoziente tossico.
Edward e Bella, Katniss e Peeta, per non parlare di Harry Potter, la saga fantasy per eccellenza per i Millennial. Un luogo magico e intriso di tossicità eteronormativa, in cui il personaggio meno problematico ha compiuto almeno un piccolo atto di bullismo machista. Che meraviglia. Adesso vi stupite, se non siamo proprio emotivamente maturi e andiamo tutti in terapia? Non dovreste.
La salvezza è nei romanzi fantasy per ragazzi (di oggi)
Le serie tv della cosiddetta Generazione Z ci fanno intravedere uno spiraglio di salvezza. Sex Education e The Politician hanno contribuito all’educazione sentimentale di noi che proprio adolescenti, quando abbiamo visto questi telefilm, non eravamo più.
Ma che dire dei romanzi fantasy per ragazzi? Qualcuno di voi li ha letti? Fatevi un giro nella sezione dedicata in libreria. O anche su Amazon, dai. Tiratene fuori uno a caso e cominciate a leggere. Finora dal migliore (Le streghe in eterno) al peggiore (Ragazza, serpente, spina) che abbia letto, tutti sono decisamente meglio della roba che rifilavano a noi nel primo decennio degli anni 2000.
I romanzi fantasy per ragazzi (i cosiddetti YA – Young Adults Books) hanno una profondità di trama e di caratterizzazioni che anche al miglior capolavoro della letteratura “dei nostri tempi” manca. Soprattutto, tutti mettono l’inclusività al centro.
Come Oscar Vault ha rivoluzionato l’educazione sentimentale dei ragazzi
Con un colpo magistrale Oscar Vault (l’incarnazione giovane e figa della Mondadori) ha rivoluzionato il mondo dei romanzi fantasy per ragazzi. E non solo. Complice l’avvento del Bookstagram, le copertine favolose di questa casa editrice hanno invitato anche gli adulti a scoprire gli YA books.
Dalla deliziosa trama fantasy-femminista di Streghe in Eterno al retelling puro e un po’ trash di Ragazza, serpente, spina, i libri di questo genere hanno un collante. Ovvero storie inclusive, che parlano al cuore della generazione Z e tolgono un po’ di polvere dal nostro.
Ah, cosa avrei dato perché, quando ero al liceo, qualcuno mi raccontasse delle storie diverse dal solito lui-incontra-lei e si innamorano; lui-incontra-lei e la tratta male ma poi si innamorano; lui-è-un-assassino-ma-incontra-lei e si innamorano. Quanto avrei dato. Pensare che oggi gli adolescenti conoscano storie di identità di genere fluide, di coppie omosessuali, di personaggi queer la cui presenza all’interno della trama va decisamente oltre il “mettiamoci un personaggio queer che ai regazzini piace” mi riempie il cuore.
Educazione sentimentale per tutti
E quindi leggiamoli, questi romanzi fantasy per ragazzi. Che non siamo mai abbastanza adulti per imparare nuove forme di interazione tra gli esseri umani. Non saremo mai abbastanza adulti per smettere di scoprire che la più grande magia è la natura umana.
Scoprirla, in tutte le sue forme e nelle sue espressioni più inclusive (ma inclusive per davvero, non solo nella versione che strizza l’occhio alla comunità LGBTQIA+ per puro interesse personale) è la più grande ricchezza.
Una ricchezza che gli adolescenti di oggi possono mettere in saccoccia per crescere meglio di noi. Più ricchi, più inclusivi, più aperti e, speriamo, più amanti della vita e delle relazioni in ogni loro forma. Dai bimbi, siete la nostra ultima speranza.