coppie che si lasciano nei programmi tv
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Chi mi conosce sa che amo i reality show, e una particolare tipologia. I programmi tv per cercare l’amore, anche detti dating show, sono il mio guilty pleasure. Uomini & Donne, Matrimonio a Prima Vista, Love is Blind, The Ultimatum, Primo Appuntamento. Qualsiasi schifezza propinata dalla tv generalista o dalle piattaforme streaming entra di diritto nella mia lista di cose da vedere. Ma non è cercare l’amore la cosa che mi interessa di più: è cercare le coppie che si lasciano. Quelle predestinate, che nel momento esatto in cui le vedi apparire sullo schermo pensi “Questi non ce la faranno mai“.

Perché i programmi tv per trovare l’amore sono così interessanti?

In parte abbiamo già parlato del perché i reality show hanno successo, e ne hanno avuto soprattutto in pandemia. Sono ancora validi tutti i motivi presentati allora. Nonostante abbiamo accesso letteralmente alla vita di chiunque, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, continuiamo ad amare i reality e i dating show. Cosa ci affascina così tanto di questo genere di factual television? Lo spiega bene lo youtuber Indie Nile, che ti consiglio di seguire se conosci abbastanza bene la lingua inglese.

Drag artist e creativity coach, questo youtuber per me ha centrato perfettamente il punto. Non sono le storie a lieto fine che ci trascinano nel vortice di queste trasmissioni, bensì l’esatto contrario. Non vediamo l’ora che le coppie scoppino. Soprattutto, non vediamo l’ora di sentirci superiori alle coppie che si lasciano. “Questo a me non potrebbe mai succedere” è il ragionamento che ci fa stare tranquilli sui nostri divani, certi delle nostre relazioni e sicuri dei nostri partner.

L’aspetto psicologico del vedere coppie che si lasciano

Possiamo ammirare il disastro della relazione altrui da un punto di vista privilegiato. Dall’alto della nostra poltrona, con in mano il telecomando del potere, dichiariamo sconfitte delle persone che non conosciamo per difetti e crimini affettivi che chissà, magari hanno fatto parte anche della nostra vita sentimentale. Ed ecco il punto principale della questione: possiamo osservare i come e i perché.

Se, come me, hai moltissimo tempo a disposizione e una malsana ossessione per la tv spazzatura, ti sarà capitato anche di fare un passo avanti. Sì, proprio quello di guardare i video su Youtube in cui esperti (in genere psicologi, terapeuti o coach) spiegano come e perché le coppie si lasciano. E, anche se non siamo disposti ad ammetterlo, ci interessa saperlo. Per non commettere gli stessi errori oppure per identificare quelli che abbiamo commesso in passato.

Quali sono le coppie che si lasciano: 3 segnali inequivocabili

Premetto che non sono un’esperta in psicologia, ma studio psicologia della comunicazione e divoro libri, film e serie tv sull’argomento. Quindi sì, non sono laureata ma do ottimi consigli (punti bonus per chi coglie la citazione). Ecco 3 segnali che ho notato che si ripetono nelle coppie più tossiche dei dating show.

1. Lotterò per il mio amore

Questo succede soprattutto in programmi come Love is Blind e Matrimonio a Prima Vista. Intendiamoci, va benissimo approcciare l’esperimento con uno spirito determinato, ma attenzione a quale sia l’oggetto di tanta abnegazione. Il personaggio in questione lotta sta lottando davvero per la persona che ha accanto? Oppure solo per dimostrare a sé stesso e agli altri che è in grado di portare a termine una relazione funzionale?

E qui torniamo a noi. Quante volte hai stretto i denti e sopportato cose che non avresti dovuto, solo perché non volevi mostrarti debole? Che una relazione finisca non vuol dire che le persone coinvolte abbiano fallito.

2. La profezia che si autoavvera

Quasi ogni puntata di Primo Appuntamento inizia con qualcuno (uomo o donna che sia) che dichiara “Non riesco mai a tenermi un partner perchè sono troppo, li faccio scappare“. Ok, è possibile che una persona sia troppo per chi ha di fronte. Ma in questo caso sta parlando a vanvera, sta parlando di sé stessa senza sapere se l’interlocutore sia compatibile con il suo essere troppo oppure no. Così, in qualche modo si difende dal fallimento della relazione.

L’essere umano tende a proteggere il proprio senso di identità ad ogni costo, così nelle coppie che si lasciano (o che non nascono proprio) è facile addossare la colpa all’altro. Ma è sempre vero che l’altra persona non ha saputo gestirti? O sei tu che, anche inconsapevolmente, hai messo in atto comportamenti respingenti perché non vuoi raggiungere un compromesso?

3. Il destino ha voluto che ti incontrassi

O in alcuni casi, come in molte coppie che si lasciano nella stagione 6 di Love is Blind, Dio ha voluto che ti incontrassi. Non importa chi sia la forza superiore che ha deciso per loro, i concorrenti puntano ad allontanare da sé stessi la responsabilità delle proprie azioni. Di nuovo, lo scopo è proteggere la propria identità e lasciare le colpe all’esterno. Ma se hai partecipato ai casting per un programma tv per trovare l’amore, una volta selezionato hai firmato il contratto e durante la partecipazione hai proseguito con le regole e le dinamiche del gioco, non sei forse tu che hai scelto?

Si fa un gran parlare di quanto i dating show siano pilotati, ma in realtà molto di quello che vediamo sugli schermi (editing a parte) proviene dalle azioni individuali dei protagonisti. E lo stesso accade con le coppie che si lasciano nella vita furoi dalla tv. Incontrarsi può assolutamente essere un caso, la mano di Dio o del destino. Ma tutto quello che viene dopo lo decidiamo noi con le piccole e grandi scelte che facciamo ogni giorno. E questa consapevolezza ci atterrisce.