Io e mio marito abbiamo craccato il codice con cui J.K. Rowling ha scritto Animali Fantastici 3. Ve lo dico così, di botto, senza preamboli. Abbiamo il segreto. Non il segreto di Silente (che alla fine lo sapevamo…) ma il segreto della Rowling. Che ve ne pare?
La sceneggiatura di Animali Fantastici 3
Nella scrittura del terzo capitolo della saga prequel di Harry Potter, una delle autrici contemporanee più famose e più odiate del mondo aveva 3 problemi da risolvere.
- Ha ampiamente dimostrato di non saper scrivere una sceneggiatura (lo abbiamo visto ne I Crimini di Grindelwald).
- Il pubblico la odia per i suoi commenti transfobici.
- In generale, la saga sta andando maluccio al botteghino.
Guardando il film appare chiaro (anche prima che compaiano i titoli di coda) che è stato scritto almeno due volte. La prima sceneggiatura di J.K.Rowling è infatti citata come fonte della seconda, firmata ancora dalla Rowling insieme però a Steve Kloves.
Se questo nome non vi dice nulla, forse non siete tra i più accaniti fan adulti di Harry Potter. A lui si devono infatti le sceneggiature dei film della saga principale. Completamente escluso dai primi due capitoli di Animali Fantastici, la sua assenza si era sentita enormemente.
Come Kloves ha dato un senso al film
Animali Fantastici 3 – I Segreti di Silente non è certo un film da cui ci aspettassimo grandi cose. Dopo il fiasco del secondo capitolo e il re-cast del villain principale (dovuto ai problemi giudiziari di Johnny Depp), siamo arrivati al cinema tutti un po’ scoraggiati. E forse è per questo che il film mi è piaciuto.
Al contrario di I Crimini di Grindelwald, ha un senso. Più o meno. Insomma, succedono cose che non servono a un granché, ma almeno non cose completamente fastidiose. Hanno pure provato a mettere una pezza all’erroraccio di Aurelius Silente, dai. Diamogli credito, a ‘sti poracci.
Peccato che poracci non siano. Hanno più soldi di quanti ognuno di noi possa immaginare, la Warner Bros. ai loro piedi e un cast stellare. In più hanno avuto 3 anni per mettere insieme una sceneggiatura decente.
I Segreti di Silente fa acqua da tutte le parti (però lo ammette)
Il problema della trama di Animali Fantastici 3 è che fa acqua nel senso più banale del termine. Sgonfia come un gavettone dopo l’esplosione, è semplicemente moscia. Non ha alcuna struttura.
Tutto ruota intorno all’ideazione di un piano “per confondere il nemico” che di base è come se Silente ci dicesse a inizio film
Bimbi, qua abbiamo un sacco di problemi e dobbiamo riempire 2 ore e 20 (!!!) di film. Tutto quello che faremo nella maggior parte del tempo non servirà a nulla, ma proveremo almeno a farvi divertire, ok?
La cosa strana è che abbiamo risposto ok. Pur di non ricevere altri schiaffi morali come la rivelazione di un fantomatico quarto fratello Silente, ci siamo fatti andar giù una trama già dal principio non sembrava avere alcuno scopo. E infatti non ce l’ha.
Il segreto della Rowling
La conclusione a cui siamo giunti (mio marito prima di me, è lui la mente brillante), è che Kloves abbia preso il disastro probabilmente scritto dalla Rowling e lo abbia impacchettato in maniera commerciabile. Come? Facendo corrispondere Animali Fantastici 3 a un qualsiasi film degli X-Men. Facciamo uno di quelli brutti, tipo il terzo.
Pensateci: Silente e Grindelwald sono chiaramente il Professor X e Magneto. Si vogliono bene, si amano (seppur in modi diversi), hanno lavorato insieme ma a un certo punto uno si è reso conto che l’altro stesse diventando cattivo. Vi torna? Gli scagnozzi di Gellert, poi, sono identici a quelli di Magneto. Tutti bellocci e vagamente noiosi.
Ora, mio marito suppone che di conseguenza Newt sia Wolverine perché è il protagonista, ma neanche troppo. Per me invece Wolverine è Jacob: gli vogliamo tutti molto bene e quando appare sullo schermo ci fa sorridere. Poi è quello che si cucca la ragazza alla fine del film, quindi. Quindi Queenie è Jean Grey? No, Queenie è Mistica e su questo non c’è stata alcuna discussione coniugale. Passa da un lato all’altro del campo di battaglia e non si capisce bene perché. La professoressa Lally è Tempesta perché il suo potere principale è far sembrare figa la CGI.
Gli altri personaggi di Animali Fantastici 3
Rendiamoci conto, a parte gli scherzi, che quest’uomo (Steve Kloves) ha fatto un miracolo. Ha preso il disastro della sceneggiatura del secondo film, ha risolto tutti i pasticciacci brutti e ha reso Animali Fantastici 3 un film godibile. Attenzione però: godibile, non bello.
Il film è per la maggior parte del tempo (tanto, taaaaanto tempo) inutile, i personaggi di Animali Fantastici 3 non sono per niente caratterizzati. Per quelli che conoscevamo già non possiamo sentirci seriamente coinvolti: sappiamo già come finisce la loro storia. Quelli introdotti qui sono di una noia mortale e NON AGGIUNGONO NIENTE ALLA TRAMA.
Quindi boh. Bene ma non benissimo. Ma soprattutto, quale degli X-Men sarebbe Credence? Fateci sapere.