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Star Wars Gli Ultimi Jedi è l’ultimo capitolo della saga di Guerre Stellari. In cui protagoniste sono le donne, ma non solo.

Quanto mi è piaciuto Star Wars Gli Ultimi Jedi

Oh mio Dio. Ieri sera ho visto Star Wars – Gli Ultimi Jedi e l’ho ADORATO. Ve lo dico subito, così se volete iniziare ad insultarmi e a dirmi che non sono una vera fan e blablabla, potete iniziare adesso. Ieri sera ho visto Star Wars episodio VIII e dopo qualche ora, come faccio sempre, ho letto in giro commenti e recensioni di blogger, youtuber, critici e semplici appassionati. La frase che ho letto più spesso? “I VERI FAN della saga lo odieranno, ma è comunque un buon film“. Ma la mia domanda è: i VERI FAN della saga, da quanto tempo non guardano Star Wars e il calendario appeso sul frigo? No, perché tutte le critiche che ho letto/sentito si riferiscono al fatto che la Disney abbia totalmente snaturato Star Wars. E questo significa che avete proprio dimenticato cosa sia Star Wars. O forse non lo avete mai visto, e anche che avete dimenticato in che anno sia uscito: quarant’anni fa!

Va bene basta, sto divagando. Andiamo con ordine, adesso vi spiego cosa mi è piaciuto e cosa no di Star Wars – Gli Ultimi Jedi, in 10 punti sparsi. Occhio che da qui in poi ci sono millemila SPOILER!!!

1. Il titolo.

Dio mio, stiamo parlando di un franchise mondiale che vive da quarant’anni. Davvero i traduttori non hanno potuto scambiare due parole con il regista, con la produzione o con chiunque potesse spiegargli che il titolo giusto è L’ultimo Jedi e non Gli Ultimi Jedi? Potrebbe sembrare una piccolezza, perché grazie alla scena finale anche il plurale ha un senso. Peccato per tutto il resto delle due ore e mezza (!!!) di film il titolo giusto sarebbe stato L’ultimo Jedi. Spero che chi ha fatto questa scelta sia già stato licenziato.

2. Kylo Ren/Ben Solo.

Ma che amore è Kylo Ren? Voi non avreste voglia di abbracciarlo in ogni scena? No? Vabbè è un pazzo psicopatico, è schizofrenico, ha assassinato suo padre e (quasi) anche sua madre, ma nessuno è perfetto. Ha tutto ciò che desidero in un villain: il mantello nero, la dilaniante crisi esistenziale, la faccia di Adam Driver. È il figlio di Han Solo e di Leia Organa, ma soprattutto è il nipote di Anakin Skywalker e da nonnino ha preso tutto quel tragico isterismo che io, personalmente, ho adorato nella trilogia prequel (e so di essere una voce fuori dal coro in questo). Però non è un altro Darth Vader, e meno male. Penso che sia stato veramente difficile creare un antagonista nuovo in una saga che ha il villain più iconico di tutti i tempi, e il risultato secondo me è ottimo. 



3. Rey.

Ecco, per me lei è il più grosso punto debole di questa nuova trilogia di Star Wars. Sul web si sprecano i complimenti, quindi forse è solo una mia opinione, e va benissimo, ma eccola qui: per me Daisy Ridley è una pessima attrice. Completamente piatta e monoespressiva, c’è da dire che ha che fare con un personaggio completamente piatto, banale, insulso, con una storia molto debole e un’evoluzione nonsense. Ripeto, secondo me. Non dico che rovini completamente la trilogia, ma se avesse meno screen time ne sarei felice, ecco. 

 





4. Principessa Leia.

La prima domanda di mia mamma quando sono uscita dal cinema ieri sera è stata “Ancora c’è Leia?“. Sì, mamma, c’è, ed è la cosa più bella del film. Elegante, carismatica e forte come solo la prima eroina donna degli anni ’70 può essere. E finalmente alleggerita da quel peso morto, ehm da quella presenza ingombrante, ehm da quel gran ca**one, insomma da Han Solo. Pace all’anima sua. 



5. Luke Skywalker.

Dite la verità: a chi piace veramente Luke Skywalker della trilogia originale? Era il protagonista perfetto negli anni ’70, ok, ma come ho già detto sono passati quarant’anni. Per la dicotomia netta tra buoni e cattivi, per l’eroe senza macchia che sa fare tutto e capisce tutto e perdona tutti, non c’è più spazio nella narrativa contemporanea. E finalmente qui Luke diventa un personaggio a tutto tondo, con errori e sensi di colpa e tragedie da elaborare. 



6. Finn, Poe, Rose.

I personaggi secondari di Star Wars – Gli Ultimi Jedi sono sfaccettati, interessanti, coinvolgenti. Così come nel Risveglio della Forza, Finn rimane un fan favourite, ma mentre tutti aspettavano di rivederlo insieme a Poe, la sua nuova compagna di avventure è Rose. Non morire Rose, ti prego: finalmente una tipa bruttina, bassina, che nessuno si filerebbe manco per sbaglio, ottiene il figaccione. Resisti per tutte noi! Poe, d’altra parte, non mi sembra affatto il “wannabe Han Solo” che tutti descrivono. Mi sembra un personaggio carismatico, forte, ma senza quell’arroganza insopportabile che mi ha fatto odiare Han (ve l’ho detto che le mie opinioni in merito a Star Wars sono un po’ inusuali).

 





7. Chewbecca e Yoda.

Forse non c’è più spazio per lo Wookie senza Han, dovremmo arrenderci. Un altro fan favourite che però ne Gli Ultimi Jedi è veramente debole. Ma veramente tanto. Ha un ruolo completamente inutile e, senza il suo compagno d’avventure, non è più neanche simpatico. Fatela finita. Il ritorno inaspettato di Yoda invece è stato un elemento delizioso, tra l’altro realizzato in CGI ma senza allontanarsi troppo dall’estetica “pupazzone” che caratterizza il personaggio. 



8. Tensione sessuale OVUNQUE.

Cioè, non so, sono l’unica che ha trascorso mezzo film in trepidazione aspettando un bacio tra Ben e Rey? No, vero? Tra l’altro, ho scoperto che nel magico mondo del web esiste già un nome per la ship Rey/Kylo Ren. Si chiama Reylo. E io spero con tutto il mio cuore che si realizzi nel film conclusivo, e che poi Kylo uccida Rey. Perché la odio, ve l’ho detto. 



9. I momenti “Disney”.

Ragazzi, torno a chiedervelo: quali film di Star Wars avete visto finora? Forse avete bisogno di un ripassino, perché i momenti comici e le creature pucciose c’erano già quarant’anni fa. E comunque, secondo me i momenti Disney sono sempre meglio delle battute del ca**o di Han Solo. Ok, la smetto. 



10. La mia opinione generale.

Io ho adorato l’Episodio VIII, che ci posso fare? Ho adorato il fatto che ci sia stato ZERO fanservice. Pensateci: il web chiedeva a gran voce una storia gay tra Finn e Poe, una magica redenzione di Kylo, la scoperta dei veri genitori di Rey, e non ha avuto nulla di tutto ciò. Non ha avuto neanche la preannunciatissima morte di Leia, che sembrava inevitabile. Luke Skywalker muore, ma la Principessa Leia è ancora là fuori a spaccara i c**i di tutta la Galassia. Boom. 

 

 

Una risposta

  1. Girl, same. A parte la morte di Rey, però ho le tue stesse opinioni. Solo in un punto discordiamo: io avrei preso Luke a schiaffi dall’inizio alla fine della trilogia. Eccheccazzo, ma un po’ di spina dorsale?! Dove sta quel Jedi che ha sbaragliato Darth Vader? Concordo su Rey, un po’ insipida, ma anche io ero (e sono ancora) fan del “Reylo”. Quei due erano la coppia perfetta. Perché far morire Ben Solo, lo devo ancora capire. Boh. Anche se, confesso, quando vedo Adam Driver l’ultimo pensiero che mi passa per la testa è abbracciarlo. Semmai il contrario. FARMI ABBRACCIARE… e tanto, tanto, tanto altro!

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