L’estate sta finendo e già ci si chiede come vestirsi in primavera. Sì, perché la moda è sempre avanti e nonostante i tentativi di avvicinare le sfilate al momento in cui i capi arriveranno in negozio, la stagionalità anticipata, almeno per il momento, rimane. Così in questi giorni abbiamo visto alle sfilate di New York gli abiti e i look da indossare nella primavera estate 2020.
Come vestirsi in primavera? 5 risposte dalla New York Fashion Week
1. Con un maxi dress a fiori
Lo so, lo so: fiori? In primavera? Miranda Priestly ci guarda con disgusto, ma non ce ne frega proprio niente. Perché i fiori ci piacciono, piacciono agli stilisti, piacciono agli influencer, piacciono a noi comuni mortali che li indossiamo pure in inverno. E figurati se ci facciamo scappare i maxi dress tutti roselline, margheritine, fiorellini per la prossima primavera. Eh no. Anche perché, diciamolo, gli abiti lunghi hanno tutta una serie di vantaggi:
– con un solo capo hai fatto tutto il look;
– stanno bene praticamente a tutte;
– possiamo evitare di depilarci le gambe (e vi pare poco?).
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Badgley Mischka |
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Brock Collection |
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Marc Jacobs |
2. Con un tailleur da donna
Power suit, lo chiamano, perché dona autorità e sicurezza a chiunque lo indossi. Il tailleur da donna della primavera 2020 risolve il problema come vestirsi al lavoro con un sol colpo di bacchetta: è già abbinato, basta cambiare blusa e accessori per creare look totalmente diversi e va bene per il lavoro e per il tempo libero. Inoltre, alle sfilate di New York è apparso in una veste sensuale e iperfemminile. Ci piace.
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Eckhaus Latta |
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Helmut Lang |
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Proenza Schouler |
3. Come vestirsi in primavera se sei sportiva
Sì, ma capiamoci: per look sportivo gli stilisti made in USA non intendono la tuta da ginnastica. Anzi. Il cosiddetto athleisure, la tendenza che vede i capi sportivi indossati nel tempo libero e perfino la sera, raggiunge un nuovo livello per la primavera estate 2020. Seta, raso e tacchi a spillo sono il giusto complemento di jumpsuit, felpe e pantaloni da jogging. Senza dimenticare il cappellino da baseball, non sia mai.
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Rag & Bone |
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Tom Ford |
4. Con i ricordi della moda anni ’90
Jem e le Holograms stanno tornando tra noi, o almeno così ci fa sapere Jeremy Scott dalla sua sfilata a New York. Giacche dalle spalline esagerate, stampe cartoon, colori fluo e accessori trasparenti in vinile: le nineties bitches vanno sempre di moda, anche nella prossima primavera estate 2020.
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Gabriela Hearst |
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Jeremy Scott |
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The Elder Statesman |
5. Come vestirsi in primavera se sei una romantica
Quando si pensa a come vestirsi in primavera, oltre ai sopracitati fiori, non possono mancare gli elementi romantici e bon ton. I minidress a pois dal gusto anni ’50, le rouches su maniche e scollature, i volant che danno movimento ad ogni passo delle gambe finalmente scoperte. La primavera continua ad essere il tempo dell’amore, almeno secondo la New York Fashion Week.
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Michael Kors Collection |
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Karen Walker |
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Monique Lhuillier |
Foto da Vogue.com