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Ieri sera ho visto Animali Fantastici e dove trovarli. Sì. A mezzanotte. Sì. Perché aspettare è da babbani, anzi da no-mag. Insomma, avevo un piccolo debito con la Rowling per tutti i soldi che non le ho fatto guadagnare quando avevo 12 anni e quindi ho voluto rimediare andando a vedere il prequel di Harry Potter alla prima occasione utile. Vi dico subito che il film è bello ma ha dei difetti, giustamente. Cercherò di raccontarvi cosa ho apprezzato e cosa no senza rivelare troppo della trama, gli spoiler sono alla fine del post, ben segnalati in modo che possiate evitarli.

E allora ecco a voi 6 cose che ho amato e 3 cose che non mi sono piaciute in Animali Fantastici e dove trovarli. 



6 cose che ho amato in Animali Fantastici e dove trovarli. 

1. Newt Scamander. Il protagonista perfetto. È un amore, è pucciosissimo, è uno sfigato emarginato come piace a me, ma è anche estremamente intelligente e il suo modo di trattare con i famosi “animali fantastici” ti stringe il cuore. Eddie Redmayne splendido, che ve lo dico a fare?

2. Ezra Miller. Confesso: fino a ieri non avevo la più pallida idea di chi fosse. Perdonami, perdonami caro, farò ammenda dei miei peccati andando a guardare tutta la tua filmografia. Un’interpretazione perfetta, vi assicuro. Il suo personaggio, Credence, è il più interessante di questo primo capitolo di Animali Fantastici e lui è stato meraviglioso nel rappresentarne il dolore e la fragilità. Basta non vi dico altro (vedi sezione spoiler)

3. Gli occamy e i velenotteri. A quel paese gli snasi, dai, che sono buoni buoni solo per creare gif animate! Gli occamy e i velenotteri sì che sono animali fantastici e utili. E pure quella specie di uccello gigante che scatena tempeste e non mi ricordo come si chiama, abbiate pietà ho dormito 4 ore.

4. I costumi. Bellissimi! Coleen Atwood non ha deluso le mie aspettative. La moda anni ’20 è rappresentata perfettamente: il cappottino vestaglia di Queenie Goldstein è spettacolare, ma anche il costume di Colin Farrell, quello di Eddie Redmayne, le cloche, gli abitini da flapper-girl.

5. Il tema del “diverso”. È chiaro che, a dispetto del titolo, gli animali fantastici non sono assolutamente i protagonisti della nuova saga. Tutto ruota intorno al tema del diverso, dell’emarginato. Lo sono tutti i personaggi, che siano animali, maghi o babbani (anzi no-mag).

6. Mia cara J. K. Rowling, ma quaaaaanto ti piacciono gli amorazzi adolescenziali finiti in tragedia? Tanto. E a me pure. Dopo Lily e Severus, dopo Albus e Gellert… un’altra tragedia amorosa è  all’orizzonte e io adoro (vedi sezione spoiler).

Cose che NON mi sono piaciute 

1. La legilimanzia. Mi permetto di parlarne qui perché quella scena è andata in onda in chiaro su Italia 1 e quindi… Queenie è una legilimens, e questo mi faceva sperare che fosse un personaggio fighissimo e invece niente. Non solo, il suo modo di usare la legilimanzia è l’esatto opposto di quello che il buon Severus ci ha raccontato in pagine e pagine di Harry Potter e l’Ordine della Fenice. E io di Severus mi fido, quindi…

2. Seraphina Picquery. O meglio Madama Presidente, visto che nel film non viene mai chiamata per nome. Eccone un’altra che dai trailer sembrava la più figa del pianeta e invece ha un ruolo del tutto marginale. Dai, perché?

3. Scene inutilmente lunghe. La Rowling, che indubbiamente è un genio, secondo me ha dei difetti (non mi scomunicate dal fandom, dai!). Uno di questi è che scrive scene inutilmente lunghe su personaggi, creature, situazioni che non sono così importanti nella trama. Lo fa nella saga di Harry Potter e lo fa anche nella sceneggiatura di Animali Fantastici e dove trovarli. Per esempio, la scena dell’erumpet a Central Park (e non vi dico altro anche se, appunto, non ha alcuna importanza nella trama) è carina, probabilmente più carina in 3d, ma troooooppo lunga!

Adesso qualche altra considerazione sparsa. Attenzione, qui ci sono SPOILER sulla trama di Animali Fantastici e dove trovarli, non continuare a leggere se non hai ancora visto il film (lo dico per il tuo bene, perché i colpi di scena secondo me meritano)

SPOILER!

SPOILER!

SPOILER!

SPOILER!

SPOILER!

SPOILER!

SPOILER!

SPOILER!

SPOILER!

SPOILER!

– Dio mio, Credence! Ho già detto che è il mio personaggio preferito del film? Ve lo ridico! Ezra Miller perfetto, un peccato davvero che sia morto. Aver perso lui e (probabilmente) Colin Farrell per i prossimi 4 film di Animali Fantastici è un dolore immenso.

– Lita Lestrange (si scriverà così? Boh). Lita Lestrange, cioè capito, LESTRANGE! Un’antenata di Bellatrix (anzi di Rodolphus, visto che Lestrange è il cognome del marito) era la migliore amica di Newt. E lui la amava. E lei avrà fatto la st****a a un certo punto, è ovvio. E lui porta la sua foto sempre con sé. Muoio. Dimmi di più Rowling, daaaaai!

– Quando nominano Hogwarts e Albus Silente e il tuo cuore esplode. Quando ti rendi conto che a nominarli è stato Gellert e ti viene un infarto. Ah!

– Il colpo di scena finale. Davvero, smetti di leggere se non hai visto il film. Non voglio rovinarti la visione! Che Percival Graves fosse un seguace di Grindelwald si era capito dall’assurda pettinatura e dalla collana dei doni della morte però… chi si aspettava che FOSSE GELLERT GRINDELWALD?