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Buon inizio primavera! E quale inizio migliore, se non pensando a organizzare i weekend e i ponti primaverili che ci attendono? Pasqua cade vicinissima al 25 Aprile, poi ci saranno il Primo Maggio e il 2 Giugno a spezzare le settimane di lavoro. E, se stai pensando a un weekend romantico, o artistico, o a base di buon vino, la tua meta è Firenze in primavera.

Perché visitare Firenze in primavera? 5 buoni motivi

Sono stata a Firenze lo scorso weekend (è stato il mio viaggio regalo di compleanno) e, ancora una volta, mi sono resa conto di quanto questa città sia stupenda. Perfetto punto d’incontro tra il caldissimo e disorganizzato sud Italia e le grandi e nebbiose città del Nord, il capoluogo toscano è perfetto per i weekend assolati (ma non troppo) della primavera 2019.

1. Perché basta un giorno per amarla

Caratteristica principale di un weekend è, ahimè, la brevità. Per fortuna basta visitare Firenze in un giorno per amarla. Il cuore del centro storico offre scorci mozzafiato, una bellezza storico-artistica dietro l’altra e l’imbarazzo della scelta tra quale museo visitare per primo. ma soprattutto, è una città a misura d’uomo, calda, accogliente, perfettamente visitabile a piedi. Il secondo giorno in cui mi trovo lì, mi sembra già casa.

2. La luce del Rinascimento

Bastano poche ore, dicevo, per capire come mai artisti e poeti si siano innamorati di questa città: la sua magia sta nella luce. Seppure visitare Firenze con la pioggia possa avere il suo fascino, il sole che accende i marmi color pastello della Cattedrale di Santa Maria del Fiore e che si riflette sull’Arno con i suoi luccichii le dona un fascino particolare. Per questo, se dovete visitare Firenze in un giorno o in weekend di primavera mordi-e-fuggi, a malincuore consiglio di evitare i musei e i luoghi chiusi e passeggiare per il centro. C’è abbastanza bellezza da riempirvi il cuore.

3. Musei da visitare a Firenze

Se riuscite a trascorrere un po’ più tempo in città o non è la prima volta che visitate Firenze, indugiate pure nelle lunghe file per entrare nei musei fiorentini. Ne vale la pena, soprattutto quest’anno: il 2019 ricorre il 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci e tutta la città (anzi tutta Italia) celebra il Maestro. Il Codice Leicester, di proprietà di Bill Gates dal 1994, torna a Firenze per festeggiare l’anniversario di Leonardo, in mostra alle Gallerie degli Uffizi. Ma non solo: il maestro di Leonardo, Verrocchio, è celebrato a Palazzo Strozzi mentre il museo Galileo racconta la vita di Leonardo e le sue invenzioni tramite un ologramma interattivo. E poi, se avete tempo, passate anche a Vinci, uno dei borghi da visitare nei dintorni di Firenze anche per celebrarne il più famoso figlio.

4. Ristoranti a Firenze in centro

In questa mia terza visita fiorentina (la prima quando ero ancora nel passeggino, la seconda a settembre 2017) mi sono resa conto della quantità e la varietà di ristoranti a Firenze in centro. Siamo stati in un ottimo ristorante giapponese, in un delizioso ristorante biologico che celebra le meraviglie enogastronomiche della Toscana in un ambiente hipster-chic e abbiamo visto innumerevoli osterie, pub, ristoranti vegetariani e vegani. Ce n’è davvero per tutti i gusti!

5. I vini toscani

E, già che si parla di cibo, come dimenticare la formidabile accoppiata Chianina + Chianti? I vini toscani sono tra i più celebri d’Italia, e per un ottimo motivo. Un aperitivo a base di Chianti con vista sul Ponte Vecchio, mentre il sole tramonta e illumina d’oro la città, è il perfetto coronamento del perfetto weekend a Firenze.

Le foto di questo post vengono dal profilo instagram di Carlo Pantaleo e dal mio.