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Dopo aver decisodove andare in vacanza, il passo successivo per programmare leferieè capire su quale mezzo affrontare i nostriviaggi e avventure nel mondo. Perchi soffre di fibromialgia, la scelta è ancora più complessa.Treno, aereo, auto: ogni mezzo di trasporto ha i suoi pro e contro che possono attenuare o scatenare isintomi della fibromialgiae rovinare le nostrevacanze. Ecco allora qualche idea su comeviaggiare sicurievitando che ildolore cronicoe tutti gli altri sintomi che caratterizzano la malattia ci rovinino l’estate 2017

1. L’aereo. Sicuramente il mio mezzo preferito per viaggiare sicuri e diminuire i pericoli di accentuazione dei sintomi della fibromialgia. Le numerose compagnie aeree ci permettono di comprare biglietti aerei per vacanze low cost e raggiungere ogni punto del mondo, vivendo viaggi e avventure indimenticabili. La mia vita si svolge per un buon 30% davanti alla schermata di SkyScanner alla ricerca di biglietti aerei al di sotto dei 30 euro, per ritornare in Sicilia o organizzare una fuga da qualche parte. I pregi dell’aereo? In molti casi appunto è il mezzo più economico per spostamenti low cost, è il più veloce e per me, personalmente, quello che mi fa sentire meno i sintomi della fibromialgia. Ha anche dei difetti, però. Per esempio, dalla mia città natale l’aeroporto più vicino dista due ore e mezza di strada, quindi spesso arrivo già stanca prima di salire sull’aereo. Per molti, inoltre, è un mezzo di trasporto pericoloso (nonostante, secondo le statistiche, l’aereo sia uno dei modi di viaggiare più sicuri) e si sa che nella fibromialgia, e in generale nel dolore cronico, ansia e paura possono esacerbare i sintomi. 

2. Il treno. In base alla città di partenza e alla città da raggiungere, il treno può essere un metodo comodo per viaggiare sicuri. Grazie alle offerte periodiche, i biglietti di Italo Treno o di Trenitalia sono abbastanza economici e il viaggio abbastanza breve. Inoltre, spesso anche acquistando biglietti low cost, è possibile trovare posti molto comodi e spaziosi, il che è un vantaggio per la nostra schiena, le gambe ecc. Per me, la difficoltà nel viaggiare in treno è data dalla possibilità di avere un posto contrario al senso di marcia, che mi provoca vertigini ed emicrania. L’aria condizionata, che sui treni è spesso troppo forte, è in grado di scatenare tutti i peggiori sintomi della fibromialgia e quindi rischio di arrivare dolorante e distrutta. 

3. L’auto. Ecco, l’auto è da molti punti di vista il mezzo migliore per viaggiare. Prima di tutto, consente una totale autonomia: posso decidere se accendere o spegnere l’aria condizionata, aprire i finestrini, mettere la radio in sottofondo o godermi il silenzio. Nessuno mi può disturbare, niente bambini che piangono. Posso portare tutte le medicine e gli abiti che voglio, senza limiti (più in là vi parlerò anche delle difficoltà e dei consigli per la valigia perfetta). E poi posso decidere autonomamente quando partire, il che elimina le sveglie all’alba (una spina nel fianco per i fibromialgici che soffrono d’insonnia e magari riescono ad addormentarsi solo a tarda notte) e l’ansia da ritardo. Le idee per viaggiare in auto sicuramente non mancano, ma è anche vero che sono limitate dalla distanza e dal traffico dei turisti che partono per le agognate ferie. 

Ogni mezzo ha i suoi vantaggi e svantaggi, e per chi soffre di fibromialgia vanno valutati tutti attentamente. Se le idee per viaggiare sono moltissime, è bene assicurarsi di arrivare alla meta abbastanza riposati e tranquilli, per non rovinare le vacanze prima ancora di iniziarle. Voi che difficoltà avete nel gestire la fase del viaggio? Come le risolvete? Fatemi sapere!