Sfilano in passerella i capi cult e i punti cardine della sfilata uomo Giorgio Armani negli ultimi 40 anni: quella che chiude la Milano Fashion Week è una vera sfilata evento. Il Re della moda italiana ha voluto ripercorrere la storia del suo marchio, portabandiera del gusto italiano nel mondo, in uno show chiamato Made in Armani a Milano Moda Uomo. Lo stile di Giorgio Armani come rappresentante del made in Italy ma anche come una nazione a sé, la cui bandiera sventola per ricordare al mondo la grandiosità della propria firma. Chic e fashion, in breve.
Quarant’anni di carriera sempre in ascesa, per Giorgio Armani sfilano in passerella capi cult continuamente rinnovati. Lo stile asciutto, pulito, elegante e vagamente ispirato all’oriente è la firma dello stilista. Protagonista dei novanta look che sfilano in passerella è la giacca, destrutturata, doppio petto o asciutta, in lino effetto metal oppure a stampa check. La più originale per la primavera estate 2018 è lunga e a doppiopetto oppure corta e avvitata, con stampa floreale. Abbinata a pantaloni morbidi dalle suggestioni orientali, si declina in tutte le sfumature della celeberrima palette Armani: blu, azzurro, beige, grigio e bianco. Gli accessori sono quelli di un dandy sofisticato ma dinamico. Sacche e zaini, scarpe stringate e occhiali da sole dalla montatura rotonda completano i look. Così la sfilata uomo Giorgio Armani lascia la Milano Fashion Week, come sempre, a bocca aperta.