Ci sono personaggi di finzione che sono nell’immaginario collettivo, pietre miliari della cultura pop (e non solo) che semplicemente non puoi non conoscere. Ma non vuol dire che tu debba amarli.
Ecco 5 personaggi della cultura pop che tutti amano e io detesto cordialmente.
1. Personaggi della cultura pop Disney: Cenerentola
Cenerentola, davvero? Ma perché? Cosa ha fatto Cenerentola per meritare un posto tra i personaggi Disney più amati dai bambini della mia generazione (e non solo)? Cosa ha fatto per meritare quel numero infinito di rifacimenti, remake e reboot e modern-AU in cui è stata infilata negli ultimi 70 anni? Niente, non ha fatto niente. Fondamentalmente è una scema che si sposa con uno che manco si ricorda la sua faccia. Capite? Le possiamo voler bene, poraccia, ha avuto una vita difficile, ma amarla proprio no. Tranne nel film con Drew Barrymore e Anjelica Huston del ’98. Quello è bellissimo.
Chi amo invece: Elsa di Frozen. Lo so, il film è un po’ da bambini e Let it Go è diventata una tortura, ma Elsa è un bellissimo personaggio. Complicata, sociopatica, e probabilmente soffre di una malattia cronica e sicuramente di qualche disturbo mentale.
2. Personaggi Marvel: Iron Man
Ho rispettato il vostro lutto, vi ho dato del tempo per farvene una ragione, ora ve lo posso dire: aspettavo la morte di Iron Man da 10 anni. Che palle. Tra due miliardari vagamente sociopatici, preferisco mille volte Batman. Bello mio, Batman. Lui è figo ed è vestito di nero, almeno. Iron Man è un presuntuoso che tratta male tutti intorno a lui e ha infilato un ragazzino in una guerra per la quale non era sicuramente pronto solo per incrementare il merchandising della Marvel. Shame on you, Iron Man. C’è da dire che ha un lato positivo, l’unico: è Robert Downey Jr.
Chi amo invece: tra gli Avengers originali nessuno, si può dire? Della famiglia Marvel allargata invece, ovviamente il mio amichevole Spiderman di quartiere. Bello di zia.
3. Personaggi di Star Wars: Han Solo
Avevo circa 12-13 anni quando ho visto per la prima volta tutta la saga di Star Wars. E il mio primo pensiero è stato “Leia e Han non durano insieme!“. Fidatevi, se mai aveste problemi di cuore dovreste rivolgervi alla me di 13 anni perché LEI SAPEVA. Sapeva cose che 14 anni dopo io ancora non so, e nel 2015 dopo un divorzio (erano sposati? boh) e un figlio psicopatico con un particolare amore per il genocidio, il settimo film di Star Wars le ha dato ragione. Bravo Han, applausi e complimenti per aver abbandonato Leia quando vostro figlio ha cominciato ad essere un problema per tutta la Galassia. Sei il padre dell’anno, Han. E comunque riguardate bene la trilogia originale: Han Solo è un maschilista, spocchioso e indisponente, e Leia avrebbe dovuto scegliere la strada dell‘incesto. Ecco, l‘ho detto.
Chi amo invece: tutti quanti. Il mio soggiorno pieno di spade laser, Funko Pop e navicelle della Lego lo dimostra (nessuna presenza di Han ovviamente, nonostante le richieste del mio fidanzato).
4. Personaggi di Harry Potter: Sirius Black
Lo so, lo so, che con il fandom di Harry Potter non si scherza e magari adesso potrei perdere molti lettori, ma questa è l’unica verità: io odio Sirius Black, e non solo per la sua arcinota rivalità con Severus-amore-gioia-tesoro. Sirius è un bulletto esattamente come Severus, ma non si è MAI pentito delle sue azioni. Ne parla liberamente con Harry nel quinto libro. E a proposito di Harry, come se il povero Potter non avesse abbastanza problemi con gli adulti della sua vita, Sirius è la peggior figura paterna che gli potesse capitare. Dispensa lezioni di morale (da che pulpito!) del tutto prive di sostanza, incoraggia dei ragazzini di 15 anni a compiere azioni pericolosissime e spinge quella povera stellina del suo figlioccio in una guerra letale. Siamo d’accordo che i personaggi di Harry Potter adulti (e in particolare quelli nati nel 1960) sono tutti, in un modo o in un altro, segnati dalla tragedia e da un passato crudele, ma insomma si stava meglio quando si stava ad Azkaban.
Chi amo invece: Severus Piton, ça va sans dire.
5. Personaggi della cultura pop ma non proprio: Achille
Aristos Achaion, il migliore dei Greci. Sì, ma dattela una calmata, gioia. Bellissimo, biondissimo, fortissimo, il letale e crudele semidio protagonista dell’opera di Omero (e di infinite opere ad essa ispirate) è di un’antipatia rara. E anche se libri come Omero, Iliade di Alessandro Baricco e La canzone di Achille di Madeline Miller (l’autrice di Circe, esatto) me lo hanno fatto conoscere sotto una luce diversa, rimane il più antipatico tra gli eroi della mitologia greca. Non aiuta il fatto che nella sua forma cinematografica più famosa sia interpretato dall’altrettanto antipatico Brad Pitt. Uff.
Chi amo invece: Ettore, ovviamente. Che bello che è, e quanto mi ha fatto piangere la prima lettura del suo addio con Andromaca sulle porte Scee. A 16 anni, in classe, davanti a tutti. Grazie, Ettore.
Siete d’accordo con le mie antipatie gratuite lanciate nel mondo della cultura pop? Quali sono i personaggi della cultura pop che tutti amano e voi no?