Ne ho parlato diverse volte e credo che non smetterò mai: il mio viaggio in Cina con AIESEC è stata l’esperienza che ha maggiormente modellato la persona che sono oggi. Dopo diverse domande in merito alla mia esperienza in quell’estate del 2012 vi spiegherò perché fare un viaggio all’estero è così importante nella vostra vita personale e professionale.
Io sono partita con AIESEC Palermo, che fa parte della più ampia rete AIESEC, un’associazione studentesca senza scopo di lucro presente in ben 126 Paesi del mondo. Ho deciso di fare un viaggio all’estero da sola al primo anno di università, quando avevo appena iniziato a studiare la lingua cinese e non avevo idea di cosa significasse viaggiare da sola (a malapena sapevo cosa significasse viaggiare), convivere con persone di un altro Paese, che parlano un’altra lingua, che hanno un altro background culturale. Ho finito per organizzarmi con una mia collega, con cui ho condiviso parte del viaggio per poi dividerci e continuare da sole l’esplorazione dell’immensa Cina. E nonostante la paura paralizzante, la solitudine e le difficoltà affrontate, continuo a pensare che viaggiare da sola, soprattutto a vent’anni, sia stata l’esperienza più importante della mia vita. Ecco perché fare un viaggio all’estero, soprattutto da solo, ti cambierà la vita in ogni senso.
Perché a volte si può viaggiare per ritrovare se stessi.
E non importa quanta meditazione, quante sedute di yoga, quanti film al cinema tu abbia mai visto in completa solitudine. Non sarai mai veramente solo finché non ti ritroverai circondato da venti milioni (!!!) di persone che non parlano la tua lingua.
Perché fare un viaggio all’estero da solo formerà la tua mente come nessun libro potrebbe mai fare.
Incontrare il diverso, sedersi alla sua tavola, fare colazione con spaghetti di soia immersi in una gelatina di fagioli (?) è qualcosa che non si può comprendere finché non la si vive.
Perché chi viaggia da solo può veramente imparare una lingua in quattro settimane.
Forse non conoscerai tutte le regole grammaticali, non sarai in grado di leggere un quotidiano, ma in quattro settimane dall’altra parte del mondo imparerai – volente o nolente – a comprendere e farti comprendere.
Perché chi viaggia impara.
Tutto e di tutto. Impara a cavarsela da solo, a mettere in discussione tutto ciò che conosce, a mangiare le verdure perché non capisce da quale animale provenga la carne nel piatto (tratto da una storia vera).
Perché viaggiare ti rende più intelligente.
Dico davvero. Non ho idea di quale sia la spiegazione scientifica dietro tutto ciò, ma conosco una ragione sociologica per cui viaggiare da solo all’estero ti renderà più intelligente: perché conoscerai, come dicevo prima, di tutto e di più. Imparerai che tutto ciò che hai fatto, visto, letto, conosciuto è solo una microscopica parte di quanto si possa fare, vedere, leggere, conoscere nella vita.
Perché un viaggio all’estero da solo significa condividere.
Soprattutto chi viaggia durante gli anni dell’università, magari con un progetto di volontariato come quelli di AIESEC, incontrerà decine e decine di coetanei che fanno la stessa cosa. Che prendono le valigie e partono per cambiare il mondo, o anche solo se stessi. Con quei coetanei potrai condividere prospettive, tradizioni, credenze e valori diversi – e scoprire quanto queste possano arricchire la tua vita e la tua anima.
Perché a volte è utile viaggiare come terapia.
Per un lutto o un trauma, un cambiamento improvviso nella tua vita o un momento di crisi. Prendi la valigia e vai, scoprirai che la vita va avanti, ovunque, e nel mondo c’è un posto anche per te, un posto in cui anche la tua vita potrà andare avanti.
Perché viaggiare per il mondo spendendo poco è possibile.
Lo so, non tutti possono prendere un biglietto aereo per Pechino e partire all’avventura. Ma puoi viaggiare spendendo poco e vivere un’avventura straordinaria lo stesso. Ci sono associazioni che organizzano viaggi per universitari, tutti spesati in cambio del tuo coinvolgimento in progetti di volontariato. E non sempre è necessario andare dall’altra parte del mondo: puoi viaggiare, cambiare la vita degli altri e la tua anche con un’ora di aereo. Informati, viaggia, scopri.