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Si chiama Nonconformist la collezione primavera estate 2016 portata in passerella da Sergei Grinko, che ha chiuso il quinto giorno della Milano Fashion Week. Il designer russo dedica questa collezione a George Sand, la madre di tutti gli anticonformisti. L’ispirazione stilistica viene anche dalla moda anni ’70 con la rivisitazione di alcuni modelli del maestro Pierre Cardin. Da qui la caratteristica forma a uovo di abiti, capispalla e perfino pantaloni. L’altra forma predominante è quella del paracadute, rivisitato in chiave fashion per trasformarsi in giacche, soprabiti e felpe. Domina il giallo limone accostato a nero, bianco, grigio, verde. I generi si mescolano e si confondono tanto da non distinguere più abiti donna e abiti uomo. Entrambi intrisi di uno stile urban tipico di Grinko.

Il risultato è una moda 2016 molto giocosa, in cui compaiono anche gli hashtag dedicati alle reginette pop Nicky Minaj e Miley Cyrus. Completano il tutto gli accessori stravaganti: scarpe by Mario Valentino e borse Grinko da Gorreri in colori accesi così come cerchi e triangoli di gomma che compaiono sugli abiti e sugli orecchini. 

Al giorno d’oggi, il vero anticonformista è colui o colei che, confrontandosi in un sistema digitalmente interconnesso, si propone con un atteggiamento critico e propriamente analitico. 

Dichiara Sergei Grinko,  che come sempre al termine della sua sfilata ha invitato tutti noi ospiti ad un grandioso afterparty. Perché la settimana della moda di Milano è anche tanto, tanto divertimento! 😉

Ph. Carlo Pantaleo