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In questi giorni a Milano avrei dovuto assistere alla sfilata Iceberg, la prima collezione di sola moda donna. Un debutto sia per il marchio sia per il suo direttore creativo, James Long alla Milano Fashion Week. Ed ecco i look anni ’90, un po’ da sirena un po’ grunge, che hanno invaso una passerella inusuale alla settimana della moda milanese.

Sfilata Iceberg primavera estate 2020

La prima cosa a colpire, in questa sfilata Iceberg per la prossima primavera estate, è la location. Sono i Bagni Misteriosi, storico lido estivo milanese da poco restaurato con l’aiuto dei big della moda come Giorgio Armani.

Qui, avvolte dalla superficie riflettente dell’acqua e da un cielo azzurro illuminato dal sole settembrino, hanno sfilato look anni ’90. Tutti colori pastello e stampe cartoon, e outfit total black in stile grunge.

Sirene e musica afro

La primavera estate 2020 firmata Iceberg porta in passerella sirene dal fascino grunge, i cui look anni ’90 creano tre mood distinti. La prima parte della sfilata di Milano è tutta dedicata ai toni pastello. Le sfumature di giallo, magenta e azzurro si fanno iridescenti grazie al gioco di luci delle paillettes all over. Pantaloni da jogging e slip da bagno ricoperti di lustrini creano un delizioso riflesso iridescente, reso ancora più evidente dal luccichio dell’acqua e del sole in una giornata settembrina che rende questa sfilata Iceberg un inno all’estate.

La scelta di sfilare in un posto tipicamente estivo è vincente e, grazie anche alla cantante afrobeat Tiwa Savage, la settimana della moda di Milano si trasforma in un party in piscina. E vere e proprie sirene si muovono sinuose in passerella: le paillettes ricordano le squame luccicanti delle creature marine, le gonne lunghe e plissettate ricreano il movimento di una code. Il tulle leggerissimo che si posa si silhouette sportive ricorda la leggerezza dei movimenti subacquei.

Stampe e accessori anni ’90 alla sfilata Iceberg

La moda anni ’90 è una chiara fonte d’ispirazione per la collezione Iceberg primavera estate 2020. La i del marchio diventa una stampa pied de poule che si ripete su felpe e minidress, abiti fluttuanti e tailleur dal taglio sporty. Minimo comun denominatore, dai look più colorati a quelli total white che caratterizzano la seconda parte della sfilata, sono gli accessori. Le scarpe Iceberg di questa stagione sono le sneakers chunky. Amatissimi complementi dei look anni ’90 e degli outfit di tendenza per la primavera estate 2020.

Le felpe Iceberg ricordano invece gli anni ’80 con le loro maniche esagerate, infilate dentro slip a vita alta da signora perbene alla lezione di tennis al circolo. Ma non c’è nulla di borghese in questi look che strizzano l’occhio al grunge, pronti a virare verso la terza sezione della sfilata Iceberg.

Total black e paillettes all over

Chiude la sfilata Iceberg alla Milano Fashion Week una selezione di look total black che sintetizza tutti i trend della prossima stagione. Ci sono le paillettes che ricoprono felpe e costumi da bagno. Qua e là piccole incursioni nel mondo dei colori pastello che sfuggono allo spirito grunge degli anni ’90. E poi ancora la i di Iceberg che si ripete, ricamata sugli orli di gonne in tulle e sulle felpe a collo alto. Sirene dal gusto rock, che strizzano l’occhio alla moda anni ’90 e allo stesso tempo aprono una nuova era per Iceberg e per James Long. Un’era dedicata alla femminilità, delicata e grintosa insieme.

Foto da Vogue.com

Si ringraziano Iceberg e l’ufficio stampa GM/PR per il cortese invito.