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Ormai fermamente nelle mani della figlia Lavinia, il Brand Laura Biagiotti continua a perpetrare il mito del proprio heritage: portabilità, sobrietà, tantissimo bianco Biagiotti e un tocco personale, che rende la sfilata di Laura Biagiotti una delle mie preferite da sempre.

Sfilata di Laura Biagiotti autunno inverno 2019-20: lo spessore culturale della moda

Da sempre portatrice sana dei valori di sartorialità e stile made in Italy, spesso dimentichiamo che Laura Biagiotti è stata anche una pioniera. La stilista italiana, scomparsa nel 2017, è stata la prima a portare la moda europea in Cina (evento a cui si è ispirata per la sfilata autunno inverno 2016-17) e, pur rimanendo uno dei brand più amati dalla borghesia milanese e non solo, ha raccontato di donne giovani e moderne, femminili e rilassate. Con collezioni e sfilate alla Milano Fashion Week sempre estremamente eleganti, abiti portabili e dettagli d’artigianato e lavorazioni a maglia che l’hanno resa la regina del cashmere. Oggi a raccontare l’eredità della mamma, ma a farla in qualche modo sua, è Lavinia Biagiotti, con una sfilata milanese che ha confermato lo spirito tradizionale del marchio italiano ma anche la volontà di ricercare una cifra stilistica personale.

5 trend dalla sfilata di Laura Biagiotti alla Milano Fashion Week

1. Il leggendario abito “bambola”

Rivoluzione della moda anni ’70 e must have di ogni sfilata alla Milano Fashion Week, gli abiti Laura Biagiotti modello “bambola” sono sempre presenti eppure sempre nuovi. Volumi ampi, linee rinnovate e ampliate da grandi ruches si evolvono con stampe, colori, tessuti metallizzati. Resta l’idea di fondo di mamma Laura: liberare la silhouette femminile da qualsiasi costrizione e donarle la leggerezza che merita.

Abito Biagiotti “bambola”

2. Maglieria Laura Biagiotti

Il vero culmine della moda femminile firmata dalla signora del cashmere non può che essere la maglieria Laura Biagiotti, da sempre fulcro delle sue sfilate e dei guardaroba da signora. Lavinia reinterpreta il tema sconfinando nello sportswear: i jumper della collezione autunno inverno 2019-20 sembrano usciti da una palestra per entrare nella dimensione del casual-chic.

Total look in maglieria, Laura Biagiotti

3. LB Monogram

Il simbolo della maison italiana invade tutto: dalla maglieria agli abiti, dalle mantelle ai leggins fino alle vistose collane, tutta la sfilata Laura Biagiotti ci ricorda le sue iniziali (un delizioso accenno alla continuità del brand, visto che LB corrisponde anche a Lavinia Biagiotti). Alla Milano Fashion Week nessuno ha ancora dimenticato la regina del bianco, e come potremmo? Almeno sappiamo che il suo nome e la sua moda sono in ottime mani.

Total look LB Monogram

4. Vintage ma cool

I vestiti firmati Laura Biagiotti, in ognuna delle sue sfilate a Milano, hanno raccontato il suo amore per le stampe vintage. Dall’optical all’etnico, dalle stampe tappezzeria a quelle più contemporanee, la stilista amava le fantasie. Così nella collezione autunno inverno del prossimo anno, Lavinia punta sul paisley: insieme etnico anni ’70 e contemporaneo hipster.

Total look in stampe paisley dal gusto vintage

5. Bianco Biagiotti

Non si è mai vista una sfilata Laura Biagiotti che non comprendesse massicce dosi di bianco. Il colore-non colore, che li contiene tutti e non ne mostra nessuno, è stato per anni associato alla moda sobria e femminile della maison italiana. Così anche alla Milano Fashion Week 2019 torna prepotente, inondando di luce tutta la seconda parte della sfilata Laura Biagiotti. Esplode sugli abiti e la maglieria Biagiotti, raccontandoci una storia che è ancora da scrivere ma che non si allontana dalle radici del suo successo. Brava Lavinia!

Total look in bianco Biagiotti

Si ringrazia l’ufficio stampa Laura Biagiotti per l’invito alla sfilata autunno inverno 2019-20.