Sbirilla | Giovanna Errore          SEO Copywriting        Gestione blog         Guest post        

Cosa ci riserverà la moda 2016? Oggi si sono conclusi i miei impegni alla Milano Fashion Week per esplorare i trend del prossimo autunno inverno, ed eccomi qui pian piano a raccontarvi collezioni e brand, suggestioni e ispirazioni. CO|TE è un brand che apprezzo molto per il suo stile giovane e fresco: Tomaso Anfossi e Francesco Ferrari hanno saputo dare un’impronta raffinata e moderna al loro marchio. L’ispirazione per la collezione autunno inverno 2016-17 parte da un’immagine. Una foto degli anni ’70 di Isabella Rossellini con la mamma Ingrid Bergman. In un misto di eleganza e sfrontatezza, le due posano per quello che è uno scatto di street style, prima ancora che nascano i blogger, i social media e il cicaleccio intorno a chi ha stile e chi no. Così, tenendo bene a mente quell’immagine, la donna di CO|TE è dinamica e sicura di sé, ha una personalità unica e sa dimostrarlo. Nasce la street couture.

L’ispirazione anni ’70 si declina nelle forme geometriche (sempre care al duo di creativi), nei maxi pois, nelle paillettes e nei fili di lurex. In un gioco di luminosi riflessi, le stampe confondono i generi: foglie stilizzate femminili e tartan maschile. O forse no. Il pizzo ingentilisce le forme geometriche, le maxi bolle donano un effetto tridimensionale e una vena d’ironia alla collezione street couture presentata a Milano Moda Donna.

Lacollezione autunno inverno 2016-17diCO|TEè un inno alla spregiudicata libertà di essere sé stesse e dimostrarlo, vivendo con gioia il proprio tempo. Questa edizione della Milano Fashion Week (e tutta la stagione di sfilate) si è distinta per le polemiche: nel fashion world soffia vento di ribellione ai canoni attuali. Si parla di invertire i calendari, di mettere i capi in vendita subito dopo le sfilate, di blindare gli show impedendo le foto e le condivisioni social. CO|TE risponde con due cartelli ben visibili all’entrata della presentazione:

YES PHOTOGRAPHY. YES SOCIAL MEDIA. 

Ph. Carlo Pantaleo

street couture

street couture

street couture

street couture

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *