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Comprare un gioiello griffatoLouis Vuittone fare contemporaneamente del bene? Oggi si può, grazie alla collaborazione tra la maison parigina e l’Unicef. Vi racconto la campagnaMake a Promise🙂 

«L’idea della campagna #makeapromise nasce dai bambini: loro che sono il meglio dell’umanità in quanto a innocenza e lealtà, e quando fanno una promessa la prendono sul serio, intrecciando i mignoli per far sì che resti indissolubile» racconta Micheal Burke, presidente e CEO di Louis Vuitton. La maison francese ha scelto una simbologia fanciullesca per raccontare qualcosa di molto importante: la collaborazione con Unicef (il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia). Avete presente quando, da piccoli, facevamo “giurin giurello” con l’amica del cuore per prometterci che mai mai mai avremmo rivelato un suo segreto? Ecco. Mignoli intrecciati e cuore puro e ogni patto andava rispettato. 
Oggi, a un anno dall’avvio della collaborazione che ha già fruttato 2,5 milioni per i bambini bisognosi, Louis Vuitton presenta due prodotti in esclusiva. Si tratta di un pendente e un bracciale con un lucchetto d’argento. Simbolo della maison, il lucchetto (chiamato SilverLockit) rappresenta anche l’indissolubilità di una promessa da mantenere. E Louis Vuitton intende mantenerla, donando a Unicef 200 euro per ogni gioiello della collezione Make a Promise venduto. Da oggi, 12 gennaio, è possibile acquistarli in tutte le boutique della maison e online sul sito web ufficiale, al prezzo di 500 euro per il bracciale e 600 euro per il pendente, con la certezza di fare del bene ai piccoli abitanti del mondo in difficoltà. Make a Promise Ã¨ anche una campagna digitale: Louis Vuitton invita tutti i suoi clienti, le celebrities e i fan della griffe a condividere uno scatto sui social in cui si stringe il mignolo con un amico inserendo l’hashtag #makeapromise per sostenere la collaborazione con Unicef e sensibilizzare il popolo del web.

E voi siete pronti a sigillare questa promessa?