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La moda uomo 2019 ha preso subito il via con gli eventi che caratterizzano ogni anno il cambio del calendario: le sfilate di moda uomo (e non solo). La prima a partire è stata la London Fashion Week, seguita da Pitti Uomo a Firenze e dalla Settimana della Moda di Milano che inizia domani. In mezzo, la storica sfilata Moschino a Roma e tanto, tanto altro.

Cosa succede nella moda uomo 2019, tra sfilate e novità

Come ogni anno, lo scoccare della mezzanotte ha annunciato un nuovo inizio anche per il fashion business, impegnato in questo primo mese con le sfilate di moda maschile. A dare il via è la London Fashion Week Men’s che, seppur sempre in ombra rispetto a New York, Parigi e Milano, riesce comunque ad attrarre amanti dello stile nella capitale britannica. Segue Pitti Uomo, l’evento fiorentino che rimette l’attenzione della moda uomo là dove dovrebbe stare: sulla sartorialità made in Italy.

Fashion Week London 2019: gli highlights dalla moda uomo britannica

Chiamarla settimana della moda è effettivamente eccessivo. Si tratta di appena 3 giorni di eventi e sfilate di moda maschile, che attirano più attenzione per lo street style che per le collezioni in passerella. Quest’anno, le proposte maschili per il prossimo autunno inverno hanno visto protagoniste le scarpe da uomo, soprattutto in versione sportiva. Tra gli highlights della London Fashion Week, infatti, non si può trascurare la presenza di collaborazioni ed edizioni limitate dedicate alle calzature. L’immagine evocata da James Long per la sfilata Iceberg è quella dei milanesi chic che, dopo la settimana lavorativa, si recano in montagna nei weekend invernali. Quindi sì a look trasformisti, comodi ma cool, per passare velocemente dall’ufficio alla gita del fine settimana con amici e familiari. Ovviamente con le giuste sneakers ai piedi.

Gli altri della moda uomo inglese

Anche Christopher Raeburn, che festeggia il suo decimo anno di attività nel fashion business, ha usato il palco della Fashion Week di Londra per lanciarsi sulle calzature. La sua collaborazione con Timberland, infatti, ha completato i look in passerella. Il tema della collezione autunno inverno 2019? L’upcycling: moda sostenibile ottenuta da tessuti riciclati e resi cool. Come la tela da paracadute e le coperte di lana riutilizzati per creare caldissimi parka e leggere giacche a vento. Tutto coordinato con le scarpe da ginnastica e le t-shirt Timberland. Oliver Spencer parte invece dall’alpinismo come ispirazione per il suo prossimo autunno inverno. Nelle mani dello stilista britannico, però, il tema viene elevato con un tocco sofisticato e di classe: in fondo, siamo inglesi.

La sfilata più interessante alla Fashion Week di Londra 2019, però, è quella di Phoebe English. La stilista continua per la sua strada di ricerca e sperimentazione, che tocca livelli di nuova eccentricità virando verso una moda uomo e donna etica e sostenibile. I bottoni dei suoi vestiti sono fatti con le proteine del latte; look interi sono assemblati con gli scampoli di tessuto avanzato in azienda; i tessuti provengono per la maggior parte dalla Gran Bretagna, per sostenere gli artigiani locali ma anche per diminuire l’impatto dei trasporti sul’ambiente.

Iceberg autunno inverno 2019
Sfilata Oliver Spencer alla London Fashion Week 2019
Moda uomo e donna Phoebe English
Look Raeburn x Timberland

Sfilata Moschino, l’omaggio a Fellini dalle passerelle di Roma

Jeremy Scott ha deciso di presentare la collezione uomo autunno inverno 2019 e la linea pre-fall femminile fuori calendario, in una sfilata evento a Roma. Il motivo è semplice: l’amore dello stilista per Fellini non poteva che esprimersi nella sua Cinecittà. Per la prima volta Moschino sfila a Roma e porta con sé lo sfarzo, l’opulenza e anche quell’aura mistica dell’immaginario Felliniano. Il set sono le Terme di Caracalla, la sala da ballo ispirata a La Dolce Vita, le atmosfere del Satyricon e di 8 e 1/2. A popolare questo mondo di icone cinematografiche, modelle fasciate in abiti da diva e modelli in look eccentrici e fastosi. Jeremy Scott sa coniugare gli opposti in modi che molti stilisti non conoscono: così i divi di Cinecittà diventano manifesto dell’eleganza dandy ma restano provocatori e perfino un po’ trash, in quello stile provocatorio che gli anni dello stilista al timone di Moschino hanno ormai consolidato. Il lusso di un tempo e la contemporanea voglia di stupire si incontrano nella sfilata Moschino a Roma, già uno degli eventi più chiacchierati del fashion business in questo 2019 appena cominciato.

Immagini dalla sfilata Moschino a Roma

Pitti moda Uomo 2019: a Firenze si incontrano arte e sport

Per l’edizione n°95 della fiera di moda uomo più famosa al mondo, Pitti sceglie un’immagine altamente simbolica. L’evento fiorentino che sottolinea la centralità del made in Italy nella moda maschile, infatti, si presenta sotto la strana forma di “box”, scatole che dovrebbero definire i vari aspetti del fashion – casual, formale, sportivo – ma che di fatto si intersecano nelle collezioni di moda uomo presentate. Il comun denominatore è l’arte, distribuita sulle passerelle e nelle mostre in giro per la città. Animalia Fashion, la mostra al Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti racconta i continui rimandi della moda all’arte e alla natura, mentre in Piazza della Signoria la Gucci Garden Galleria ha creato un mix raffinatissimo di moda, arte e natura, grazie all’esposizione di nuovi dipinti murali e nuovi abiti da uomo in pieno stile Gucci. Protagonista al Pitti Uomo anche lo sport, grazie alla mostra per i primi 70 anni di Diadora e a Save the Duck, che ha invitato l’alpinista indiano Kuntal Josher alla celebrazione dell’abbigliamento sportivo che non sacrifica gli animali – proprio ciò che indosserà per tentare la scalata all’Everest il prossimo aprile. 

 

Immagini da Pitti Uomo 2019

 

Foto da Vogue.com e Pittiimmagine.com