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Ciao bellezze!

E’ finalmente arrivato il momento di mostrarvi una piccola intervista di cui vado molto orgogliosa! La protagonista è una ragazza di 29 anni, bella, ironica ed autoironica, forte, determinata, sicialianissima e (posso dirlo? lo dico!) strafiga: Ylenia Puglia!!!!

Si tratta della fashion stylist di Cosmopolitan Italia (non c’è bisogno di ribadire il mio amore per questa rivista, ma se ve lo foste perso ecco il post sulla mia esperienza da Cosmoreporter ), contributor per Very Elle, co-fondatrice del marchio di occhiali da sole G SevenStars, giudice del programma tv Tacco 12… devo aggiungere altro?

Per me Ylenia è una fonte d’ispirazione, e non solo per i meravigliosi servizi che realizza ogni mese su Cosmo. La seguo su instagram (la trovate come @yleniapuglia) e così riesco in qualche modo a “spiare” la sua vita professionale e privata. Bene, oltre ad essere una grande professionista che ha studiato e fatto tanta gavetta per ottenere questi meravigliosi risultati, è una Donna con la D maiuscola: forte, capace di ironizzare, di difendere ciò in cui crede e di amare la sua famiglia, il suo gatto, la sua Sicilia, il suo lavoro con la stessa intensità e passione. Super orgogliosa del suo fisico curvy, l’abbiamo vista anche nella veste di modella sul numero di aprile di Cosmo, e in quell’occasione ho voluto esprimerle la mia ammirazione e chiacchierare un po’ con lei. Vi ripropongo con un po’ di ritardo questa mini-intervista che spero possa interessare ed incuriosire sia chi ama la moda, sia chi sogna di fare il suo mestiere, sia tutte le donne che si rispecchiano nella sua determinazione. Enjoy 😉

Ylenia, possiamo dire che la moda è il tuo lavoro, ma cosa rappresenta per te?

La moda è lo specchio della società. Molte persone, compresi addetti del settore, sottovalutano il fortissimo potere che ha il sistema moda sulle persone “normali”. I modelli sociali che imponiamo, la scelta di certi prototipi di bellezza o di bruttezza, il modo in cui li rappresentiamo, influenzano ogni giorno molte persone attraverso processi inconsapevoli. Ecco perché la moda non è un gioco ed ecco perché la moda non è per tutti. E’ una cosa molto seria e come tale va trattata.

Parli di “addetti ai lavori”…tu come sei approdata a Cosmopolitan? Che studi ed esperienze hai fatto?

Ho studiato “Culture e Tecniche del Costume e della Moda” all’Università di Rimini. Non ero molto interessata all’ambiente universitario, lo ritenevo troppo distante da me ma sapevo chiaramente cosa volevo fare. Per questo durante gli studi ho iniziato a cercare dei lavoretti come stylist freelance, oltre al bellissimo stage che ho svolto presso un laboratorio che progettava bijoux ed accessori per moltissime aziende di moda. Finita l’università sono arrivata a Milano, dove non conoscevo nessuno ma ero determinata a farmi strada! Ho trovato uno stage (non retribuito) in un ufficio stampa, ma ero infelice così ho scritto via mail ad una redattrice di Elle che avevo conosciuto lavorando lì…lei cercava un’assistente e così sono approdata ad Elle. Il lavoro era durissimo ma mi ha dato molte soddisfazioni, soprattutto da quando ho iniziato ad occuparmi di Very Elle (cosa che faccio ormai da 4 anni). Cosmopolitan è un altro capitolo. E’ sicuramente l’esperienza più forte che sto portando avanti. Siamo una famiglia! Certo, siamo una redazione in cui si lavora molto duramente, ma si lavora sempre col sorriso e la condivisione. Ci sono arrivata quasi per caso, e sto proseguendo per amore e passione verso il mio lavoro.

I tuoi servizi su Cosmo sono sempre stupendi e di grande ispirazione. Ma tu, per realizzarli, da cosa ti lasci ispirare?

Il mood del servizio viene scelto insieme al mio direttore moda, poi sta a noi fashion stylist approfondirlo con ricerche incessanti di immagini e idee. E’ un lavoro molto creativo, ma anche abbastanza duro.

Aiutaci a capire più a fondo il tuo lavoro: com’è la giornata – tipo di una fashion stylist?

Posso parlarti della mia giornata – tipo, anche se a dirla tutta non esiste! Fondamentalmente mi divido tra il guardaroba dove arrivano i capi, appuntamenti nei vari uffici stampa per vedere le nuove collezioni, ufficio dove svolgo tutta la parte da realizzare al computer, anche con l’aiuto dei grafici. Ma spesso vado anche in giro alla ricerca di nuovi mood o ispirazioni.

Cosa fa di te una Cosmogirl?

Io SONO una Cosmogirl! Ma la cosa bellissima è che non ho dovuto trasformarmi per diventare parte integrante del giornale, sono me stessa. Una Cosmogirl è una donna cosmopolita, che ama il colore, che non ha paura di mettere un rossetto rosso o un pantalone animalier, che ama essere sexy in ogni occasione, e perché no…anche un po’ crazy! Cosmopolitan significa avere grinta ma anche avere una propria personalità, e io mi sento proprio così.

La tua grinta e personalità l’hai dimostrata in diverse occasioni…partecipando al programma Tacco 12 ma anche improvvisandoti modella sulle pagine del magazine. In che altre vesti ti vedremo? Hai progetti per il futuro?

Progetti futuri ne ho tanti, ma in realtà mi lascio trascinare dalla mia passione e quindi tutto arriva nella maniera più naturale 🙂

Sicuramente sai che tante ragazze sognano di fare il tuo mestiere. Che consigli vuoi dar loro per una carriera da fashion stylist?

Ho un solo consiglio: studiare e fare tanta gavetta! Si vedono film divertentissimi e tante belle cose sui social network… Ma questo mestiere non è fatto solamente di fan e followers, o di foto con gli outfit migliori. E’ un lavoro fatto di sacrificio e tanto tanto amore.

Sono sicura che queste parole possano aver ispirato chi sogna una carriera in questo ambiente, ma anche in altri perché, come Ylenia, sono convinta che lo studio, la competenza e il sacrificio siano alla base di qualunque mestiere. Grazie ad Ylenia per essersi raccontata a me con tanta disponibilità, e in bocca al lupo a tutte noi per i nostri sogni nel cassetto :*