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Ciao a tutti 🙂

Oggi con mio grande piacere vi parlo di una mia concittadina, una ragazza bellissima, intelligente e molto molto determinata che sicuramente sa cosa vuole e sa come raggiungerlo. Annalisa Moscato, della quale avete gia’ sentito parlare in alcuni miei post precedenti (qui e qui sfilava per l’atelier di abiti da sposa Giorni Felici), e quando vi ho parlato del calendario Lavori&Passioni by Mirko Grassadonio, è una modella professionista, una brillante studentessa e ama imbarcarsi in nuove avventure. Proprio il suo spirito di intraprendenza e creativita’ l’ha spinta a organizzare un corso di portamento per le future modelle agrigentine, che è iniziato il 2 Febbraio e giorno 22 vedra’ la sua conclusione al castello Chiaramonte di Favara (AG), con una premiazione alle alunne che si sono distinte per eleganza, bellezza, talento.

Ho fatto una piacevole chiacchierata con lei per conoscerla (e farvela conoscere) meglio… 🙂

Annalisa, la moda ormai per te è più che una passione, è un lavoro. Ma come è iniziato questo interesse?

Da piccola adoravo indossare i tacchi di mia madre e passavo ore e ore davanti allo specchio, come tante altre bambine. Ma un mio passatempo un po’ curioso era aprire l’armadio e organizzare i vestiti in completi, uno per ogni giorno della settimana, in modo da vestirmi la mattina per andare a scuola senza indecisioni. Ma la mia passione è sempre stata la danza, alla quale davo e continuo a dare la precedenza.

Quali sono state le tue prime esperienze?

Lo ricordo come se fosse ieri, avevo 13 anni e a scuola dovevamo realizzare il progetto “Storia della moda”. Avendo gambe lunghe e snelle mi era stata affidata la parte sull’invenzione della minigonna. Mi ritrovai a sfilare senza ansia né timore, ero perfettamente a mio agio. Poi un’estate ero in un acquapark e gli animatori stavano organizzando un concorso. Io non ero per nulla interessata, ma spinta da loro, dai miei genitori e dal mio ragazzo ho partecipato. Da lì sono iniziati i concorsi e gli eventi, giornalisti e agenti mi contattavano e ho iniziato a collezionare fasce di tutti i concorsi a cui partecipavo. La prima esperienza importante è stata però Miss Italia: l’impatto con regole nuove e la vittoria di due ambite fasce, Miss Wella e Miss Rocchetta. Poi “Una ragazza per il cinema” e Miss Mondo Italia che mi ha portata alla finale a Gallipoli questo giugno.

Tantissime esperienze quindi…avrai diversi aneddoti buffi o emozionanti da raccontare…

Beh per l’aneddoto più emozionante devo tornare indietro con gli anni perché ormai per me è tutto quasi meccanico, non ho più ansia né sorprese. Ma la prima volta che ho indossato un abito da sposa, vedere i miei genitori e il mio fidanzato emozionarsi è stato molto bello. Momenti buffi ce ne sono tanti, soprattutto nel backstage quando si crea feeling con le colleghe. Invece devo dire che il momento più imbarazzante è stato sentirmi scrutare e giudicare dalla giuria tecnica di Miss Italia…è gente che vedi sempre in tv!

Tra le modelle c’è invidia e competizione o si creano anche bei rapporti d’amicizia?

Magari dietro le quinte c’è un po’ di competizione, ma la cosa più bella di questo ambiente è che ho visto nascere molte amicizie sincere. E da parte mia no, non c’è invidia per nessuna.

Preferisci posare o sfilare?

Ho fatto diversi shooting e calendari, mi dicono che sono fotogenica ma in realta’ mi sento sempre un po’ impacciata davanti all’obiettivo, mi imbarazzo…Quindi diciamo che adoro la fotografia ma preferisco sfilare.

Veniamo al tuo ultimo progetto, il corso di portamento: come è nata l’idea?

Questa domanda mi piace! Era notte, non riuscivo a prendere sonno…ed ecco che si è illuminata una lampadina! Da sempre ricevo richieste d’aiuto da parte di ragazze (ma anche uomini!) su cosa indossare ai casting o a una sfilata, che pose fare…Io ho studiato, e ho appreso molto sul campo, quindi ho deciso di condividere la mia professionalita’ in questo progetto che ha accolto molto entusiasmo ed adesioni!

Sei l’unica insegnante del corso, o collabori con altre figure professionali?

L’organizzazione, la creazione e la direzione sono mie, ma proprio per offrire alle ragazze una preparazione completa ho coinvolto altri professionisti, Gabriele Bunone per la fotografia, Giuseppe Moscato per le interviste, Stefania Bellavia per l’estetica, mentre il mio ragazzo Antonio Crapanzano ha curato la parte tecnica. E ovviamente devo ringraziare la mia insegnante di danza che ha concesso l’uso dello Studio Danza Etoile come location per il corso.

E’ difficile realizzare progetti nell’ambito della moda, in una cittadina del sud come Agrigento?

Questa domanda suscita in me un po’ di rabbia, perché anche in una piccola realta’ come Agrigento è fin troppo facile organizzare eventi di moda. Questo accade perché tutti si credono modelli, fotografi, agenti. Ma non è e non può essere così. Vedo tante ragazze inesperte che si affidano a gente che non sa neanche scriverla la parola MODA, o che pretende prestazioni lavorative senza corrispettivo o adeguata retribuzione con la scusa della visibilita’. E’ facile, ma bisogna vedere poi qual è il risultato finale. Credimi, la competenza si vede ma l’incompetenza si palesa ancor prima e meglio. Io riesco ad organizzare eventi di un certo livello perché collaboro non solo con le ragazze, ma anche con tante figure professionali.

Cosa consigli allora alle ragazze inesperte che vogliono entrare in questo mondo, anche alle tue alunne del corso?

Io sono molto schietta per cui dico di valutare bene se si possiedono tutti i requisiti, altrimenti è meglio non perdere tempo ad inseguire falsi miti. E comunque ci tengo sempre a far capire loro che questo è un gioco, è finzione, e le cose che valgono veramente nella vita sono altre.

Nella tue vita infatti ci sono tante cose che valgono: lo studio, il lavoro, la famiglia, il fidanzato, la danza, gli amici…come fai a conciliare tutto?

E’ una questione di carattere e di organizzazione: io fin da piccola ho sempre fatto mille cose insieme, non mi precludevo mai nulla. Valuto il tutto per capire se vale la pena di investire il mio tempo in qualcosa. Inoltre nei miei impegni lavorativi riesco spesso a coinvolgere gli amici, e quindi metto insieme le due cose!

E nel tuo futuro, che progetti ci sono?

Futuro…beh sicuramente finire l’universita’, trovare lavoro, sposarmi ed essere felice soprattutto! Mi piacerebbe lavorare in un ambito che mi permetta di intrecciare diverse discipline artistiche. Ma questi sono sogni, non possiamo mai sapere cosa ci riserva il futuro.