Tra la scorsa estate e questo autunno ho trascorso alcuni mesi all’interno del Grishaverse e mi sono trovata benissimo. A parte il freddo di Fjerda e l’umidità di Ketterdam, si sta bene in questo mondo fantasy ma non troppo, dall’ambientazione abbastanza originale e popolato da personaggi davvero splendidi.
Chi ha visto la serie tv targata Netflix Tenebre e Ossa sa già a cosa mi riferisco: il Grishaverse è la saga di libri fantasy scritti da Leigh Bardugo. Approdata lo scorso aprile sulla piattaforma, è stata amata da moltissimi e soprattutto da chi aveva letto i libri. Adesso, in attesa della seconda stagione, vediamo come leggere il Grishaverse e cosa aspettarci in Tenebre e Ossa 2.
I libri del Grishaverse in ordine
La difficoltà, per chi era un fan della saga di Leigh Bradugo già prima, è stato capire come leggere i libri rispetto all’uscita della serie tv. Tutti i libri ambientati a Ravka e dintorni sono infatti suddivisi in tre filoni:
Trilogia di Tenebre e Ossa
- Tenebre e Ossa/Shadow and Bone
- Assedio e Tempesta/Siege and Storm
- Rovina e Ascesa/Ruin and Rising
Dilogia di Sei di Corvi
- Sei di Corvi/Six of Crows
- Il Regno Corrotto/Crooked Kingdom
Dilogia di Nikolai
- Re di Cicatrici/King of Scars
- Il Regno dei Lupi/Rule of Wolves
A questi vanno poi aggiunte le antologie, al momento pubblicate solo in inglese:
- The Language of Thornes
- The Lives of Saints
Insomma, è un bel pasticcio. L’ordine in cui leggerli è esattamente quello riportato in questo elenco (posto che le antologie di racconti si possono inserire in qualsiasi momento). Allora da dove è nato l’equivoco su come leggere il Grishaverse? Dal fatto che la serie tv mescola, almeno nella sua prima serie, personaggi e storyline tratte sia da Shadow and Bone che da Six of Crows.
Grishaverse libri e serie tv: le differenze
A mio parere, la scelta degli showrunner (oltretutto approvata da Leigh Bardugo) è stata pienamente azzeccata. Leggere il libro di Shadow and Bone da solo è abbastanza noioso, è il primo libro e non accade molto di interessante. Six Of Crows, o Sei di Corvi che dir si voglia, è invece un romanzo adrenalinico.
Metterli insieme è stata quindi la scelta migliore per dare un buon ritmo alla serie tv di Tenebre e Ossa. Se la trilogia principale migliora decisamente nel secondo volume (con l’introduzione del miglior personaggio della saga) e nel terzo (con un finale per niente scontato), è infatti con i Corvi che Leigh Bardugo ha dato il meglio di sé.
L’autrice però, per il mio modesto parere, non è bravissima nella scrittura delle scene d’azione e ha toppato con uno dei personaggi principali (Wylan). L’eliminazione di quest’ultimo dalla serie tv e l’aggiunta dei Corvi alla storia principale di Tenebre e Ossa è stato esattamente quello che serviva al ritmo narrativo. Un po’ deludente la resa della storyline di Nina e Matthias, che nella serie tv non hanno abbastanza spazio e sono completamente separati da tutti gli altri protagonisti. Cosa che però l’ultima puntata della prima stagione ha già risolto.
Cosa aspettarci da Tenebre e Ossa stagione 2
Nel Grishaverse sta per entrare il mio personaggio preferito, colui che vi farà dimenticare sia il Darkling che Mal: Nikolai Lantsov/Sturmhond/Korol Rezni. Un principe talmente carismatico da meritare due libri a lui dedicati. Che, tra l’altro, sono tra i migliori di tutta la saga.
I volumi meglio riusciti, a mio avviso, sono Crooked Kingdom e Rule of Wolves, ma ci vorrà ancora un po’ per arrivare a quel punto della storia anche nella serie tv. In ogni caso, tutti i fan attendono con ansia di sapere chi interpreterà il Re di Cicatrici. Ci vuole un attore veramente straordinario e versatile o il Grishaverse potrebbe crollare su se stesso.
Questo è proprio uno dei casi in cui il casting fa tantissimo, così come è stato con la scelta di Ben Barnes per interpretare il Darkling/L’Oscuro. Già acclamato dai fan sul web molto prima che si parlasse di una trasposizione televisiva, ha dato al personaggio uno spessore ancora maggiore rispetto al Darkling dei libri.
Come si conclude il Grishaverse (per il momento)
Al termine di Rule of Wolves, l’ultimo libro del Grishaverse uscito finora, appare chiaro che altre avventure ci attendano a Ravka e Ketterdam. D’altra parte, la stessa Bardugo ha dichiarato di non voler ancora abbandonare i Corvi.
Nell’attesa che esca un altro libro però (considerando che l’autrice al momento sta lavorando alla serie tv Tenebre e Ossa 2 e a un nuovo romanzo di un’altra saga), la storia è finita benissimo. Rule of Wolves, in un intelligente intreccio già iniziato nei libri successivi, porta a termine il complicato compito di chiudere tre filoni separati.
Mettendo insieme i personaggi dalla trilogia di Tenebre e Ossa, dalla dilogia dei Corvi e da quella di Nikolai in maniera del tutto naturale e mai forzata, le avventure del Grishaverse si concludono per il momento nel migliore dei modi. Dimostrando a una certa casa di produzione che concludere più storie in un finale sensato e coerente non sia poi così difficile (sì, sto parlando di Star Wars – L’Ascesa di Skywalker e Avengers – Endgame)!
Immagine di copertina di Angelica || The Book Cover Girl