Spread the love

Si svolgerà dal 19 al 24 settembre la Fashion Week di Milano che anticipa la moda donna primavera estate 2019. Poco meno di una settimana per ammirare sfilate di moda, presentazioni ed eventi e cogliere le tendenze per l’estate che verrà. E così sul sito di Camera della Moda Italiana è già presente il calendario provvisorio delle sfilate di settembre, tra grandi conferme e novità che calcheranno le passerelle della prossima Fahsion Week Milano.

1. Le conferme.

In passerella alla Settimana della moda di Milano non possono mancare le firme che hanno reso famoso il made in Italy nel mondo. Dalla bellezza eterea di Alberta Ferretti e Luisa Beccaria alla moda sovversiva di Moschino, dalla classe senza tempo firmata Fendi all’attesissimo re della moda italiana, Giorgio Armani.

2. Le novità.

Alcuni marchi di moda italiana e internazionale entrano invece per la prima volta nel calendario ufficiale della Fashion Week Milano questo settembre 2018: è la prima volta (in calendario ufficiale) per la maison Agnona e per Fila,  brand di sportwear che mostrerà la sua collezione primavera estate 2019 in passerella. Debutto sulle passerelle milanesi anche per Tiziano Guardini e il marchio belga A. F. Vandervost.

3. I ritorni.

Tornano alla settimana della moda di Milano, dopo una o due stagioni di assenza, Byblos (dopo il riassetto della società) e Iceberg che, dopo la vincente presentazione in luoghi strategici della città, ritorna alla sfilata di moda “classica”.

4. Collaborazioni fruttuose.

Fra gli eventi più amati della scorsa stagione, Moncler Genius, che per la seconda volta riunisce 8 grandi firme della moda italiana e internazionale per dare nuova vita a piumini e bomber del marchio. Tornano a creare per Moncler, come nella stagione passata, Simone Rocha e Pierpaolo Piccioli.

5. Eventi culturali.

Come ogni stagione, la Fashion Week di Milano non è solo moda, ma anche cultura, arte e design. Bottega Veneta (grande assente in passerella insieme a Gucci, che sfilerà a Parigi) organizzerà ben due eventi culturali per non lasciare Milano a secco di bellezza e arte made in Italy.

Immagini di repertorio.