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Avere una personalità d’acqua secondo la medicina cinese e asiatica in generale ha un significato molto particolare. E se oggi, a pochi giorni dalla sua fine, ci chiediamo cosa abbiamo imparato dal 2020, una risposta può essere questa. Abbiamo imparato ad essere come l’acqua.

La personalità d’acqua secondo la medicina orientale

La medicina cinese, al contrario di quella occidentale, è decisamente dominata dalla natura. Gli elementi naturali (acqua, aria, terra e fuoco e il quinto elemento, l’etere di Aristotele) dominano ogni essere vivente. L’equilibrio tra di essi permette di prevedere la personalità e perfino lo stato di salute di ciascuno.

Ma cosa vuol dire avere una personalità d’acqua secondo la medicina orientale? Lo spiega bene un passo di Memorie di una Geisha.

Vedo che nella tua personalità c’è molta acqua. L’acqua non aspetta mai. Cambia forma e scorre attorno alle cose, trovando sentieri segreti a cui nessun altro ha pensato: un pertugio nel tetto o un piccolo buco in fondo a una scatola. Senza alcun dubbio è il più versatile dei cinque elementi. […] Le donne con una personalità ricca d’acqua come noi non scelgono il luogo verso cui andare, perché ciò che possiamo fare è dirigersi là dove il paesaggio della nostra vita ci porta.

A. Golden – Memorie di una Geisha

Per affrontare il 2020, abbiamo dovuto imparare ad essere come l’acqua

Il 2020 è stato senza dubbio l’anno più tragico del dopoguerra, almeno nel mondo occidentale. La pandemia da Covid ha preso le nostre certezze e le ha messe sottosopra. Ci ha tolto la terra da sotto i piedi, ed è rimasta… l’acqua.

Cosa c’entra l’acqua con la pandemia? Ritorniamo un attimo alla citazione di Golden. L’acqua cambia forma e scorre attorno alle cose, trovando sentieri segreti a cui nessun altro ha pensato. E non è forse quello che abbiamo imparato dal 2020?

A scorrere intorno alle cose. Ad aggirare l’ostacolo. A trovare altre vie. Attenzione, però: non aggirando le regole, le leggi e il nostro stesso istinto di sopravvivenza. Quello non è avere la personalità d’acqua , è avere la personalità di… beh, un altro elemento non contemplato dalla medicina cinese.

Il 2020 per chi ha una personalità d’acqua

C’è chi crede all’oroscopo, io non sono tra queste persone. Credo però nella forza vitale in ogni creatura, e nell’equilibrio ancestrale tra gli elementi. Che sia stato messo in atto da Dio, dalla Natura, dal Destino, cosa importa? Ogni essere umano, come le altre creature sulla terra, ha in sé i cinque elementi.

Io ho una personalità d’acqua, l’ho sempre saputo. Fin da bambina sono stata attratta dal mare, dai laghi, dalla superficie riflettente delle onde. Anche se non so nuotare. Ci credereste? L’acqua è sempre stata mia amica, perché l’acqua è dentro di me.

Sono anche del segno dei Pesci, non so se questo c’entri qualcosa. Però so che tutti noi abbiamo dovuto imparare dall’acqua. Ecco cosa ci ha insegnato il 2020.

Scorrere attorno alle cose: flessibilità e rigidità nelle malattie croniche

Ecco un altro elemento che mi lega indissolubilmente all’acqua. Avete letto la versione romanzata de La Forma dell’Acqua? A un certo punto, tra i pensieri confusi della Creatura, leggiamo

l’acqua non dovrebbe mai far male/l’acqua non dovrebbe essere piatta/l’acqua non dovrebbe essere liscia/l’acqua non dovrebbe essere vuota/l’acqua non dovrebbe avere una forma/l’acqua non ha forma.

G. Del Toro – La Forma dell’Acqua

La Creatura, che non solo ha una personalità d’acqua ma, nel luogo da cui proviene, ne è quasi la divinità, sa che l’acqua non ha forma. Scorre attorno alle cose.

Ecco perché un malato cronico ha una personalità d’acqua – o deve svilupparla, prima o poi. Perché non può programmare, non sa come si sveglierà domattina, non può vivere la vita con la linearità di chi è “sano”. Deve scorrere attorno alle cose. Trovare sentieri a cui nessuno aveva pensato.

La personalità d’acqua del 2020

Cosa abbiamo imparato dal 2020? Che dovremmo, tutti, avere una personalità d’acqua. Perché all’improvviso il nostro mondo si è capovolto e abbiamo dovuto imparare a scorrere attorno alle cose, tutti. O almeno, avremmo dovuto.

C’è chi ha continuato a vivere la propria vita come sempre. Le vacanze di sempre, il Natale di sempre, le feste di sempre. E cosa hanno imparato queste persone, dal 2020? Nulla. Sono l’esatto contrario dell’acqua. Sono roccia, immutabile e granitica roccia.

Il che, a volte, può essere un pregio, ma non quest’anno. Dal 2020 abbiamo imparato che dovremmo tutti essere fatti d’acqua: cercare quel pertugio in fondo alla scatola che ci dia modo di creare una vita diversa. Un matrimonio diverso. I viaggi estivi diversi. Le feste natalizie diverse. L’amore familiare, la vicinanza ai nostri cari, il nostro lavoro, perfino la nostra libertà. Diversi. Flessibili. Scorrevoli. Pronti ad acquisire una nuova forma, come l’acqua.

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