Sorella, fratello, amicə, ti sposi? Auguri! Tu e la persona che ami vivrete una delle giornate più belle della vostra vita… ma solo se capisci bene come organizzare un matrimonio che sia sostenibile per te, per voi, per gli invitati e per il portafogli. Lo so, lo so, quando si pensa al giorno del Sì l’idea è che tutto vada perfettamente liscio. Ma poi va effettivamente così? Nope. E tutto quello che desideri sarà fattibile e rientrerà nel tuo budget? Nemmeno. Non preoccuparti. Adesso passiamo in rassegna le cose che rendono un matrimonio davvero sostenibile e quelle per cui non dovresti crucciarti più di tanto.
Come organizzare un matrimonio: 7 elementi fondamentali
Non voglio buttarti giù, ma davvero, non tutto andrà come lo prevedi. E non importa, o meglio non importerà se saprai su quali cose concentrare le tue energie (e il tuo budget). Ecco le 7 cose a cui davvero fare attenzione, per quali motivi e come renderle meno stressanti. Scrivo questo articolo partendo dal presupposto che tu abbia già scelto la persona con cui sposarti, quindi facciamo che questo punto qui è già risolto, ok? Ok. Sorvolo anche su come scegliere le fedi nuziali, perché ho scritto un articolo quando stavo scegliendo le mie.
1. La data del tuo matrimonio
Tu e Amore del Cuore avete scelto di sposarvi, splendido! Adesso stabilite una data. Non deve essere necessariamente un giorno preciso, ma almeno il periodo in cui prevedete di fissare cerimonia. Scoprirai che la differenza tra come organizzare un matrimonio estivo o uno invernale è davvero abissale. Se siete vincolati da questioni lavorative a un periodo preciso, vi rimane comunque spazio di manovra sull’orario. Per esempio ecco, ad agosto in Sicilia il pranzo di mezzogiorno lo eviterei. Inoltre, scegliere adesso il periodo orientativo del vostro Sì significa anche pianificare il budget necessario e stabilire quanto dovrete mettere da parte da oggi a quella data (se poi genitori, altri parenti o amici vogliono contribuire, tanto meglio, ma non darlo per scontato).
2. Come organizzare un matrimonio: che cerimonia vuoi?
Tra una cerimonia civile, una religiosa e l’elopement ci sono differenze sostanziali che cambieranno il mood, la ricerca della location e spesso anche il numero di invitati. Guardatevi negli occhi e fatevi le domande davvero importanti. La fede religiosa è qualcosa che vi accomuna? O è comunque importante nelle vostre vite, anche se aderite a chiese diverse? Oppure scegliereste il matrimonio religioso solo per accontentare mamme, papà e nonni? E se eliminate la cerimonia religiosa, come volete (se volete) personalizzare quella civile? Anche qui via le pressioni altrui e concentratevi su voi due. Cosa conta per voi, chi vorreste che celebrasse, c’è un rito (anche inventato da voi) che vi rappresenta?
3. La scelta della location
Questa è davvero una delle cose più importanti di questa giornata. Prima di tutto, perché inciderà in modo decisivo sul budget. Poi perché la location del ricevimento predice la riuscita della festa. Se si mangia bene boh, forse gli invitati dimenticheranno i dettagli del vostro matrimonio tra qualche anno. Ma se si mangia male, te lo assicuro, se ne ricorderanno per sempre. Non vuoi che questo accada, vero? Bene, scegli con cura e con un occhio al portafogli.
Non tutti possiamo permetterci 10 portate e va benissimo così. Punta su una soluzione a buffet o su un pranzo o una cena da pochi piatti ma ben curati. Rinunciare alla qualità per la quantità è un errore davvero stupido: nessuno può veramente reggere un buffet di due ore + 5 portate + buffet di dolci, quindi la maggior parte del cibo andrà comunque sprecato. Che sia meno abbondante, ma indimenticabile. A tal proposito: mettiti d’accordo con il ristorante affinché tutto ciò che resta della tua cerimonia sia portato alla Caritas o da qualche altra associazione che permette ai meno fortunati di sfamarsi. Perché ti assicuro, a prescindere da tutto, qualcosa rimarrà.
4. Vestiti, trucco e parrucco e scarpe
No, no, non sono qui per dirti che devi necessariamente spendere un capitale per il tuo outfit. Pensa, io ho provato 19 abiti da sposa e ho scelto il meno costoso. Sai perché? Perché era comodo. Mi sono anche sposata in sneakers, così come mio marito. E ho scelto trucco, acconciatura e manicure semplicissimi. Non devi fare le mie stesse scelte, ma devi fare quelle che ti fanno sentire più a tuo agio. Davvero, non è una cosa da poco. Se ami i tacchi a spillo vai sorella, è il tuo momento, ma se non li hai mai indossati ti dico: lascia perdere. La stessa cosa vale per chi non vuole sposarsi con gli occhiali (ma non ha mai messo le lenti a contatto). La giornata sarà lunga. Se non ti diverti, se passi il tempo a lacrimare perché il mascara ti fa irritazione, se zoppichi perché le scarpe ti fanno male, rovinerai la festa a te e agli invitati. Non ne vale la pena.
5. Come organizzare un matrimonio con animazione
Anche in questo caso, ti prego divertiti. Futtitinni, ma davvero, di quello che pensano o penseranno i tuoi invitati. Se gli sposi non si divertono, nessun altro lo farà. Quindi taglia dalla lista balli di gruppo, karaoke, discoteca se sono attività che non ti piacciono. E aggiungi quelle che desideri, qualunque cosa pensino genitori, amici e parenti. E viceversa. Pensano che la discoteca sia pacchiana, ma tu la adori? Assumi il dj dei tuoi sogni. Non è la loro festa: è la tua e quella della persona che ami. Se zia Concetta non apprezzerà la tua scelta musicale, ce ne faremo una ragione.
6. Bomboniere, segnaposto, confetti, centrotavola, ca**i e mazzi
Aiuto, qui rischio il linciaggio da parte di wedding planner e amanti della ceramica ma ti assicuro: nessuno, nessuno, nessuno si ricorderà dei centrotavola al tuo ricevimento tra qualche anno. Ma proprio nessuno. Sai chi se ne ricorderà? Tu. Quindi anche in questo caso scegli quello che ti piace, e solo se ti piace. Avere la passione per il fai da te (o zie volenterose che ce l’hanno, come me) renderà tutto più semplice e più piacevole. Un ricordino, per quanto piccolo, fatto a mano da te o da qualcuno a cui vuoi bene sarà apprezzato. Ma se lo consideri un obbligo e devi spendere una follia per queste cose, ti prego lascia stare. Finiranno, se tutto va bene, in una credenza a prendere polvere. Ancora una volta: se non è una cosa che ti diverte, NON-NE-VALE-LA-PENA!
7. Il team di fotografi e videografi
Aaaaah, ecco, qua ci divertiamo. Perché sai cosa ti rimarrà in casa, a parte il coniuge e la fede? Foto e video della giornata. Sono le cose che veramente riguarderai mille volte al giorno (true story) e che ti faranno rivivere le stesse emozioni del tuo matrimonio. Su questo non lesinare, o meglio, usa l’astuzia per scegliere cosa puoi risparmiare. Le foto e il video, te lo dico con il cuore, sono davvero indispensabili. Non rinunciarci pensando che basteranno le foto del cellulare dei tuoi amici. Non è la stessa cosa.
Dove puoi tagliare, invece? Nei servizi extra. Il drone è necessario? Boh, pensaci. Conta che in un video di 20-30 minuti ci staranno giusto due o tre inquadrature. Il resto saranno riprese dirette o primi piani, come è giusto che sia. E il servizio pre-matrimoniale? E quello post-matrimonio con il cosiddetto trash the dress (è l’abitudine di fare foto molto complesse “rovinando” il vestito una volta che non serve più)?Falli se ti diverte e se te li puoi permette. Altrimenti, zack zack!
Come organizzare un matrimonio sostenibile se hai problemi di salute
Eccoci, era impossibile completare questo articolo senza parlare anche di questo. Io soffro di diverse patologie croniche e anche tante persone che mi leggono. Se sei tra queste, stai calma, respira, va tutto bene. Anche tu puoi avere un bellissimo matrimonio. Presta attenzione alla tua salute fisica e mentale nei giorni precedenti alla cerimonia nel modo più congeniale per te e i tuoi sintomi.
Io ho fatto così:
- Come ti ho già detto, ho scelto abito, trucco, parrucco e accessori veramente comodi. Il sogno dell’abito in tulle da principessa (che pesa una tonnellata) lo realizziamo quando non dobbiamo stare in piedi per ore.
- Ho organizzato un matrimonio che fosse sostenibile soprattutto per me. Niente alzatacce all’alba, cerimonia alle cinque del pomeriggio, a mezzanotte tutti a casa. E in un periodo abbastanza lontano dal caldo e dal freddo estremi, che fanno aumentare i miei dolori.
- Attenzione ai farmaci. Io li ho affidati alla mia testimone, con il compito di portarmeli quando squillavano i vari timer. Lei è stata bravissima e la mia terapia non ha subito scossoni.
- Se puoi, prevedi qualche giorno di cuscinetto. Non partire per la luna di miele subito dopo il matrimonio, permetti al tuo fisico di recuperare le energie dopo la giornata comunque stancante.
- Organizza anche il viaggio di nozze in modo sostenibile. Se il tuo fisico non regge 24 ore di aereo, scegli una meta più vicina. Siete freschi sposi, innamorati, felici: ti assicuro che la distanza da casa non farà la differenza.