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Il colore Pantone 2025 è stato annunciato qualche giorno fa e… ha suscitato qualche perplessità, diciamo così. Si tratta di Mocha Mouse 17-1230 e in molti lo hanno paragonato a qualcosa di meno piacevole di una mousse. L’istituzione che rappresenta la massima espressione dei trend della moda e dell’arredamento lo descrive così:

Una calda tonalità di marrone pregna di una ricchezza innata che nutre con la sua suggestione della qualità deliziosa del cacao, del cioccolato e del caffè, facendo appello al nostro desiderio di comfort“.

[cit. Pantone.com]

Cosa significa (davvero) il colore Pantone 2025

Come dicevo, non molti hanno apprezzato la scelta di Mocha Mousse, che più che al cacao e al caffè fa pensare a qualcos’altro. Le indicazioni dell’Istituto Pantone però non sono errate. Noi abbiamo bisogno di comfort e di sentirci avvolti e coccolati, anche immergendoci in un godurioso budino al cioccolato. Quest’anno più che mai. E perché?

Siamo stanchi, tutti irrimediabilmente esausti. Non conosco nessuno, che abbia la mia età oppure no, che non stia uscendo veramente a pezzi dal 2024. La situazione geopolitica internazionale è in un equilibrio estremamente precario, e forse lo è da sempre, ma i social ci fanno vedere molto più di quanto vorremmo. L’inflazione ha devastato le nostre aspettative di una vita serena e stabile anche con due stipendi fissi. E non tutti abbiamo due stipendi fissi. Le elezioni politiche in tutto l’Occidente ci mostrano un volto retrogrado e nazionalista. Lo diceva già New Girl anni fa:

Foto da Film da vedere prima di morire

Insomma, cosa ci aspettiamo dal 2025?

Se la vita si fa sempre più complessa, i contorni tra vittima e abusante diventano annebbiati (come nel caso mediatico di It Ends With Us), a Sanremo si vietano le canzoni su guerra e immigrazione per evitare che il publico rifletta come è accaduto l’anno scorso. Insomma, l’obiettivo comune sembra smettere di pensare. E lo vediamo ovunque intorno a noi. Nelle scelte d’arredo sempre più minimaliste e lineari, nelle sfilate di moda che non ci regalano qualcosa di innovativo manco a pagarle, nei sequel e nei reboot al cinema, nel costante e abulico re-watch delle stesse serie tv.

Abbiamo bisogno di comfort, e se non lo troviamo lo fabbrichiamo nei nostri mondi immaginari. Poi lo trasferiamo a quello reale. Lo fanno le trad wives e i loro mariti, che sognano un mondo antico in cui ognuno aveva ruoli prestabiliti. Lo fanno i giocatori di The Witcher, completamente annichiliti al pensiero di doversi immedesimare in una protagonista che non li rappresenti. Lo facciamo tutti e tutte, in un modo o in un altro, evitando di parlare di politica al cenone di Natale e silenziando le frasi che ci triggerano sui social.

Che c’entra il colore Pantone 2025?

Questo colore potrebbe essere, come dice ancora il sito web ufficiale “un modo per approfondire la ricchezza del marrone e avvicinarlo al mondo del lusso“. Ma io non credo che sia così. Come sempre, hai la libertà di darmi ragione oppure no, ma tu non pensi che questa di Pantone sia stata di fatto una non-scelta? Un colore neutro, che sta bene a tutti e a nessuno e che provoca pochi sprazzi di originalità. Semplice e senza tempo, come un cappotto color cammello di taglio sartoriale.

Come le nostre vite quando cerchiamo di non pensare ai nostri privilegi, di non schierarci dalla parte dei più fragili, di mettere un maglioncino marrone su un paio di jeans e via. Siamo pronti, senza rifletterci troppo. Forse stiamo andando verso lo sfacelo, verso un cambiamento climatico che provoca sempre più fenomeni estremi (il mocha mousse in fondo è il colore delle alluvioni, no?). Forse sta iniziando un’altra guerra mondiale, forse non saremo in grado di acquistare casa o di farci una famiglia, forse non avremo mai una pensione e il nostro sistema sanotario collasserà.

Che importa? Ci infiliamo in un pullover del peggior colore Pantone 2025 che potessimo immaginare e andiamo avanti, in qualche modo. Questo è il modo che abbiamo trovato per provare conforto, per sentirci, per qualche minuto, tutti uguali in un’orrenda sfilata di marroni, beigiolini e grigi spenti. Ognuno trova il proprio paradiso dove riesce, anche in fondo a una tazza di… cioccolata calda.

Tazza colore Pantone 2025: mocha mousse 17-1230

Immagine di Pantone.

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