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Le sfilate di moda non si fermano mai. E mentre aspettiamo che inizino lefashion week dedicate alla moda uomo, le collezioni cruise 2019 fanno capolino da diverse parti del mondo. Le griffe più amate presentano piccoli assaggi della moda che verrà in queste pre-collezioni che inglobano i trend più attesi della moda primavera estate dell’anno prossimo. Ecco una panoramica delle 5 collezioni cruise 2019 più interessanti.

1. Louis Vuitton cruise 2019

La scorsa settimana, il direttore creativo di Vuitton ha invaso instagram con l’hashtag #notgoinganywhere, mettendo così a tacere le voci di un suo abbandono appena prima di presentare la Louis Vuitton cruise 2019. Questa è stata la quinta collezione resort firmata da Nicolas Guesquière per la griffe francese, sempre legata all’heritage del marchio e al logo Vuitton tanto caro alle fashion victim. Qualche spunto originale però c’è, nella pre-collezione primavera estate 2019: colori acidi, ispirazioni anni ’80 e minidress ispirati alla lingerie, per i quali Guesquière ha chiesto l’aiuto della mitica Grace Coddington.

2. Chanel: collana di perle, camelie e borse iconiche

Coco Chanel è stata la prima stilista al mondo a creare abiti “da vacanza” per i suoi clienti più facoltosi, concetto intorno al quale sono nate le attuali collezioni cruise. Non stupisce quindi che la sfilata Chanel fosse una delle più attese, in questa come in altre stagioni. Karl Lagerfeld ha giocato con i simboli iconici della griffe: le borse di culto, le collane di perle, il simbolo della camelia, l’uso spregiudicato del tweed, tradizionale e allo stesso tempo nuovo. Anche in questa pre-collezione primavera estate 2019 l’ispirazione arriva dalla moda anni ’80, resa cool e iperfemminile dalle mani esperte di Karl Lagerfeld.

3. Prada, da Milano a Manhattan con amore

Raramente Miuccia Prada sceglie New York come location per le sfilate Prada. Quando lo fa, però, rende giustizia a uno stile che da Milano l’ha portata in tutto il mondo. Anche qui la collezione cruise 2019 è una scusa per rileggere l’archivio del brand con un amore nostalgico e un tocco contemporaneo. Prada prende a piene mani dalla moda anni ’80 e ’90 che ha dato un senso al bello nel brutto. Le stampe sconvolgenti che hanno confuso il concetto stesso di bellezza; i loghi Prada all over; il design anni ’90 che i Millennial sembrano apprezzare tanto. Questa collezione Prada cruise gioca con la nostalgia e la consapevolezza di un patrimonio che è diventato storia della moda.

4. Dior cruise, una sfilata tra folclore e futurismo

Maria Grazia Chiuri ha già dimostrato di non aver paura del confronto con la secolare tradizione di Dior. L’heritage dell’azienda è il punto di partenza dal quale creare collezioni sorprendenti e personali. La sfilata Dior cruise 2019 si è svolta a Chantilly, cittadina alle porte di Parigi famosa per il pizzo e le storie di grandi cavalieri. Le canzoni cavalleresche si mescolano al folclore messicano che ispira la sfilata della pre-collezione primavera estate 2019. Abiti di pizzo e perline di legno, pois e la mitica lavorazione a plissé, jaquard e ricami mescolano tocchi couture e contaminazioni culturali.

5. Givenchy, la prima sfilata dopo la morte di Hubert

La sfilata cruise 2019 firmata Givenchy segna la prima collezione dell’era post-Hubert, dopo che l’amato couturier ha lasciato questo mondo lo scorso marzo. Un tocco di nostalgia la percorre per intero, ma non c’è rimpianto nella pre-collezione primavera estate 2019 della griffe. Claire Waight Keller, il cui nome è sulla bocca di tutti dopo aver firmato l’abito da sposa di Meghan Markle, ha presentato una moda resort ispirata al Giappone. La sua collezione di kimono vintage ha dato vita ad abiti orientaleggianti e cinture obi, che uniscono l’aura aristocratica di Givenchy con il background britannico della sua stilista. Il risultato sono bluse asimmetriche come origami in seta, abiti da sera super chic e dettagli couture.

Foto da Vogue.com