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Moda e arte: un binomio caro al marchio Maryling, che anche in questa edizione della Milano Fashion Week ha esplorato questo legame. A rivivere in passerella per la primavera estate 2018 sono il color block di Mondrian, l’astrattismo di Jean Degottex, il minimalismo di Ellsworth Kelly e lo sperimentalismo di Lucio Fontana. Su abiti chemisier e linee ispirate agli anni ’60, la moda di Maryling ripropone pennellate e pois, forme astratte e campi di colore. 

Il primo abito della sfilata alla Milano Fashion Week è uno chemisier quadrettato, in cui il binomio più iconico che esista, il bianco e nero, prende vita su una silhouette classica. Spazio poi ai minidress a trapezio anni ’60, ai bustier grafici, ai caftani fluidi e alle fantasie astratte che giocano con lo sperimentalismo degli artisti di metà ‘900. Moda e arte si mescolano sulla passerella di Maryling e creano una collezione primavera estate 2018 divertente e portabile, eppure intrisa di riferimenti colti. 


Si ringraziano Maryling e l’ufficio stampa Guitar Advertising & Pr