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Complice ilcompleanno di Chiara Ferragni(e relativa proposta di matrimonio all’Arena di Verona, una cosetta per pochi intimi), in questi giorni non si fa che parlare difashion blogger. Ma che significa?Come si diventa fashion blogger e che razza di lavoro è? Provo a spiegarvelo. 

Blogger vuol dire “colui che tiene
un blog”, cioè un diario virtuale (blog è infatti una contrazione di web+log). Si tratta di pagine virtuali,
veri e propri spazi personali che vengono aggiornati generalmente senza alcuna
periodicità stabilita e in ordine cronologico. Il primo blog della storia viene
lanciato nel 1997 da Jorn Barger, un
commerciante americano appassionato di caccia che decide di condividere in rete
ricerche e curiosità sul suo hobby. In Italia i blog arrivano invece nel 2001.
Diverse piattaforme, che negli anni si sono perfezionate e offrono servizi
sempre più efficienti e variegati, permettono di aprire gratuitamente un blog,
personalizzarne la veste grafica e riempirlo di parole. Si può scrivere
praticamente di tutto: i blog tematici oggi più in voga sono ovviamente i fashion blog, quelli dedicati al make-up, alla cucina e ai viaggi, ma non mancano la letteratura,
la politica, la tecnologia. Di fatto chiunque può scrivere qualunque cosa, per cui negli anni il blogging è diventato un fenomeno virale:
ognuno vuol dire la sua sugli argomenti che gli interessano o di cui si sente
esperto.

I fashion blog sono un fenomeno a
parte. I primi sono stati i francesi, poi è stata la volta del fenomeno
americano The Sartorialist, vera
bibbia virtuale della fotografia e dello street style. In Italia il fashion blog più
seguito è sicuramente
The Blonde Salad,
aperto nel 2009 da Chiara Ferragni, ormai una fashion blogger affermata a livello mondiale*. 

Come diventare fashion blogger? Questa è la domanda del secolo: il successo sul web è un mix di capacità, competenze, personalità e fortuna. Diventare fashion blogger è semplice, diventare fashion blogger di successo è un’altra cosa. Alcuni consigli, però, sono validi per tutti indipendentemente dalla volontà di trasformare il proprio blog in un business:

1. Studia. Sì, lo so che sembra facile: apri un blog gratuitamente, scrivi, la gente ti segue e diventi famoso. Invece no. Aprire un blog, qualunque sia la tematica, è solo il primo passo. Per essere credibili bisogna conoscere a fondo l’argomento di cui si parla. Nel caso dei fashion blog, bisogna seguire tutte le riviste italiane e straniere, conoscere i termini giusti per descrivere capi e stili, tutte le novità in fatto di tendenze ma anche cambi di poltrona, fashion icon emergenti e tutto ciò che riguarda la moda. 

2. Studia. Sì, ancora. Perché per diventare fashion blogger non basta conoscere la moda. Bisogna studiare le tecniche SEO, la scrittura persuasiva, il social media management, la grafica, la fotografia. Oppure affidarsi a professionisti che conoscano questi settori. 

3. Sii te stesso. Attirare i lettori con parole chiave e titoli di click-bating funziona solo fino a un certo punto. Per mantenere un pubblico affezionato e fisso bisogna creare un rapporto personale, essere empatici e coinvolgenti e mai mai mai montarsi la testa. Anche perché di Chiara Ferragni ce n’è una. 

*Tratto dal mio libro Vogueabolario – Le parole della moda