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La compianta Krizia avrebbe amato la collezione autunno inverno 2017-18 che il suo brand ha presentato alle sfilate di Milano? Probabilmente sì. Il lavoro della nuova stilista Zhu Chongyun insieme ad Antonio D’Anna ha infatti il delicato obiettivo di donare una nuova estetica al brand senza dimenticare l’heritage di Krizia

Così forme, volumi, silhouette e lavorazioni d’archivio sono stati reinterpretati in maniera contemporanea nella sfilata alla Milano Fashion Week. Le famose stampe animalier che sono state la firma di Krizia Mandelli negli anni ’80 e ’90 vengono riprese ma zoomate, trasformate in fantasie astratte dal carattere forte. Il lurex metallico è presente in tutta la collezione autunno inverno 2017-18, in ricami di pizzo macramè e in una particolare lavorazione jaquard a stampa di giaguaro. Lavorazioni jaquard anche per il velluto rosso e blu, in una tecnica nuova normalmente riservata ai tappeti. Sulla passerella di Krizia si alternano volumi slim e over, in silhouette comunque rilassate. Capi strutturati di taglio maschile si abbinano a pantaloni fluidi e abiti a colonna dalla vestibilità semplice ma raffinata. Anche nei dettagli appare evidente il grande rispetto per lo stile che Krizia ha lasciato in eredità ai suoi successori: la sua iconica piega compare sull’orlo di pantaloni e gonne al ginocchio, confermando che un’estetica contemporanea può abbracciare la tradizione e l’amore per una stilista che ha fatto la storia del made in Italy negli anni ’80 e ’90. Protagonista della collezione autunno inverno 2017-18 è sicuramente la maglieria, anch’essa a metà strada tra uno stile bon ton e dettagli graffianti. 

Il nuovo stile Krizia è semplice e moderno, raffinato e giocoso come la stilista, che sicuramente avrebbe apprezzato questa sfilata del suo brand alla settimana della moda di Milano

Photo Courtesy Ufficio Stampa GM/PR