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Si chiama Hard-core revolution la collezione che ha inaugurato il calendario della Milano Fashion Week. Come la scorsa edizione, anche quest’anno la mia settimana della moda di Milano è partita dalla sfilata di moda primavera estate 2017 firmata Sergei Grinko. Questo giovane stilista anglo-russo ha presentato per la prossima stagione una moda ricca di contrasti e di colti riferimenti artistici. Allo streetwear si mescolano spunti dalla New York anni ’60, dalla Londra minimalista anni ’90, dettagli psichedelici e materiali innovativi, accostati in soluzioni uniche. La collezione primavera estate 2017 parte fibre naturali come cotone, seta e lino e le sovrappone a materiali tecnici, viscosa e applicazioni in plastica trasparente. Broccati fané anni ’60 si sposano al denim e abiti iperfemminili si abbinano ad accessori streetwear. Anche i volumi si combinano in maniera sorprendente: abitini in tessuti stretch con ampie maniche a palloncino, abiti fluidi, pantaloni rubati allo sportswear con top preziosi. La palette di colori pastello varia dall’indaco al viola, dal pistacchio al rosa fragola, resi quasi surreali dai bagliori iridescenti delle organze di seta. 

La rivoluzione hard-core di Sergei Grinko si esprime in una totale libertà di espressione, che mescola ispirazioni diverse per creare uno stile unico dal gusto contemporaneo. Protagonista della collezione, la coccinella disegnata dalla graphic artist Irina Matyuschenko, ispirata allo stile dei cartoon Hentai. Lo stilista è stato capace di aprire la Milano Fashion Week 2016 con una sfilata di moda sorprendente, confermandosi uno dei nomi più interessanti del panorama fashion italiano. 

Rimanete connessi per tutte le novità avvistate alla settimana della moda di Milano!

Ph. Carlo Pantaleo