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Continuiamo a parlare della moda primavera estate 2016 e dei tanti spunti che abbiamo colto sulle passerelle e nelle vetrine. Oggi vi porto in un giro del mondo, che possiamo fare comodamente da casa nostra. Anzi, davanti al nostro armadio! Pronte? Via!

Vento d’Africa

La riflessione stilistica di Chiuri e Piccioli per Valentino parte dalla culla dell’umanità. I colori della Savana regalano nuove vibrazioni agli abiti in pizzo e in tulle. Collane d’ebano, frange, motivi tribali, piume masai completano l’interpretazione in chiave chic del continente africano. Ma altre passerelle della moda primavera estate 2016 sono state colpite dal mal d’Africa: Stella Jean affonda le radici della propria visione estetica in un sorprendente mix di culture, Roberto Cavalli si dedica agli animali feroci, Alberta Ferretti ci mostra una donna avventurosa che non disdegna un safari. 


Roberto Cavalli
Alberta Ferretti

Stella Jean
Valentino

Ciliegi in fiore

L’eleganza misteriosa dell’oriente ha colpito la moda primavera estate 2016, in un tripudio di giacche kimono, sete preziose e personaggi dei manga. Si ispira a Madama Butterfly la collezione primavera estate 2016 di Les Copains con le sue cinture obi e i fiori di ciliegio ricamati, mentre Alessandro Michele sceglie per Gucci un esotismo raffinato e un po’ snob, e Louis Vuitton realizza un’intera collezione su futuristiche donne-fumetto. E come dimenticare La Koradior, brand cinese che ha sfilato per la prima volta alla Milano Fashion Week, portando l’ispirazione del Celeste Impero in una veste contemporanea?


Gucci
Louis Vuitton
Maison Margiela
La Koradior
Les Copains



Piccola Squaw

Infine, la moda primavera estate 2016 ci porta a metterci nei anni di una moderna Pocahontas. Suede e frange, cuoio e motivi etnici, presi in prestito dagli anni ’70, ci faranno desiderare di cantare a squarciagola “Che sai tu della lince, che ne sai?“. Mancano solo un paio di trecce e siamo pronte a dormire in tenda (o forse no)!


Chloé
Etro
I’m Isola Marras
Isabel Marant