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Sapete tutti del mio amore per la Cina, vero? Il Celeste Impero, che ho visitato qualche anno fa e di cui ho studiato la meravigliosa lingua, mi affascina tantissimo. Capirete, quindi, perché la sfilata di Laura Biagiotti sia stata una delle mie preferite tra quelle a cui ho assistito alla Milano Fashion Week! La collezione autunno inverno 2016-17 di Laura Biagiotti prende proprio ispirazione dalla Cina, dove la stilista ha portato la prima sfilata di moda europea, nel 1988. In quell’occasione il fratello dell’Ultimo Imperatore, il calligrafo Pu Jie, le ha regalato una tavoletta dedicandola a Mister Laura. In Cina infatti, fino a qualche anno fa, ci si rivolgeva al maschile alle donne particolarmente meritevoli di rispetto. Una vibrante sintonia e una profonda affinità legano quindi Laura Biagiotti alla Cina, e il risultato è una sfilata delicata eppure pregna di riferimenti colti. 

I vestiti in mikado si ricoprono di borchie e diventano quasi delle armature da guerrieri Ming, ingentiliti da fiori e farfalle stilizzati. Gli abiti da sera in seta hanno il collo imperatrice pieno di bottoncini, simboli beneauguranti si rincorrono su cappotti e cardigan. La moda 2016 di Laura Biagiotti è densa di un simbolismo orientale quasi magico, che parla della Città Proibita e dei dragoni, dei fiori di loto e di pergamene misteriose. Come il leggendario rotolo di Suzhou, capolavoro della pittura cinese del XVIII secolo, che ispira le stampe dei look in seta. 

Laura Biagiotti è stata definita dal New York Times la regina del cashmere, e anche in questa sfilata a Milano Moda Donna lo dimostra pienamente. Il prezioso filato viene tessuto con lavorazioni jaquard, illuminato da riflessi iridescenti, smagliato per creare aperture e strappi sugli abiti da sera. I volumi dei cappotti-armatura e dei maglioni effetto astrakan sono over e avvolgenti, mentre leggeri strati di seta ondeggiano su abiti da sera eleganti, da red carpet. I colori sono quelli che associamo alla Cina: rosso imperiale e giallo mandarino, mixati con toni accesi come fuxia e viola, e altri più neutri come il bianco carta di riso. La sfilata di moda fonde perfettamente Yin e Yang, suggestioni orientali e sartorialità made in Italy, portando un angolino di Cina alla Milano Fashion Week!

Photo Courtesy Laura Biagiotti Press Office