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Qualche settimana fa ho terminato il mio master in Comunicazione e Giornalismo di Moda presso Eidos Communication, una scuola che mi ha permesso di imparare tanto sul mondo della moda e della comunicazione. 

Insieme alle mie colleghe ho esplorato il fashion system e tutte le figure professionali che si muovono all’interno della comunicazione di moda. Giornalisti, addetti stampa, fotografi, stylist, blogger, web editor, social media manager, sono solo alcuni dei professionisti con cui abbiamo lavorato, e dai quali abbiamo appreso tantissimo. Tra lezioni teoriche e tante (tante!!!) esercitazioni pratiche, abbiamo scoperto come la moda sia un mondo vastissimo, in cui si intrecciano ispirazioni personali, virtuosismi stilistici e messaggi di varia natura. Il nostro compito? Quello di trasmetterli al pubblico! Un lavoro complesso ma super divertente, in cui non ci si annoia mai. 

L’ultimo weekend ci siamo cimentate in un’esperienza completamente nuova: abbiamo lavorato come fashion stylist presso lo Studio Orizzonte a Roma. Ma chi è il fashion stylist?

“Beh è un professionista dell’immagine a tutto tondo.
Si occupa di stabilire il mood di un
servizio fotografico, di una sfilata, di uno shooting, di una campagna pubblicitaria. Il che significa che
sceglie ed abbina abiti e accessori ma anche la location, organizza il casting dei
modelli, contribuisce al messaggio che l’intero lavoro vuole trasmettere. Nel caso delle
riviste di moda, lo stylist collabora strettamente con il caporedattore moda,
con cui stabilisce l’atmosfera e gli argomenti attorno cui ruoteranno i servizi
di ogni numero. Poi si occupa appunto dei casting, della location, di ogni look
proposto nel servizio abbinando abiti ed accessori. Ma non solo! Il fashion stylist è anche
colui/lei che si reca alle sfilate e ai press day, che mantiene i rapporti di
collaborazione con le varie maison e decide quali capi e quali brand inserire
nelle pagine dedicate alla moda. Nel caso invece delle sfilate, ogni stilista
ha il suo stylist di riferimento, capace di ricreare il mood che interpreti
nella maniera migliore la collezione proposta, per coinvolgere il pubblico ed
inserirlo nel progetto generale della maison o del brand.

E allora di fatto lo stylist è un esperto di moda? Sì, ma non
solo! Deve essere una persona particolarmente creativa, sensibile, originale per
proporre look e atmosfere non banali, deve conoscere bene l’essenza della
rivista o dello stilista in modo che il lavoro risulti coerente ed omogeneo.
Deve anche conoscere la cultura generale, la storia (della moda e non), il
cinema, la musica, per riconoscere tutti i riferimenti culturali che un abito o
una collezione esprimono.

La giornata-tipo di uno
stylist? Si passa dal guardaroba della redazione ai vari show room per scoprire
le novità, dallo street style alle sfilate per lasciarsi ispirare e cogliere
tutte le tendenze del momento, senza tralasciare l’originalità e l’impronta
personale”. 

Questo pezzo, tratto dal mio libro Vogueabolario – Le Parole della Moda racconta brevemente questa figura fondamentale nel mondo della comunicazione di moda. Riuscite ad immaginare una rivista patinata senza servizi glamour? O una campagna pubblicitaria senza fotografie efficaci? Ecco, non li avremmo senza il lavoro dei fashion stylist

Grazie al fotografo Antonio Barrella e alla stylist Lucia de Grimani abbiamo potuto immergerci per una settimana nel meraviglioso mondo della ricerca: a ognuna di noi è stato assegnato un tema (nel mio caso Rodeo Girl). Da lì la nostra fantasia è partita senza freni, ispirandoci a film, riviste, libri, o semplicemente a una nostra interpretazione personale del tema. E poi siamo andate fisicamente alla ricerca dei capi e degli accessori che avrebbero creato l’atmosfera giusta. La mia caccia al tesoro si è svolta tra il mio guardaroba, quello di tutte le donne della mia famiglia, e il magico scrigno di tesori di Cloflou (vi ricordate il servizio fotografico vintage di qualche anno fa, realizzato insieme a loro?).

Dopo aver recuperato abiti e accessori, alla mia modella (la splendida Valeria Paniconi) abbiamo offerto una sigaretta. La mia Rodeo Girl è molto diversa da me, è una tosta! 

Che ve ne pare? Questo è il risultato finale 🙂

















FotografoAntonio Barrella 


StylistGiovanna Errore e Lucia De Grimani

ModellaValeria Paniconi

Gonna e collana centrale: Cloflou
Collana lunga con frange: Creazioni Handmade Made with Love by F.R.
Sandali: J.W.ANDERSON
Cappello: studio orizzonte
Camicia, prima collana e fermatreccia: casa Errore

E ancora alcuni scatti dal backstage e il moodboard con tutte le immagini che mi hanno ispirata 🙂