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Buongiorno cari 🙂

Questo lunedì è un po’ meno lunedì del solito, per due motivi: segna ufficialmente l’inizio delle vacanze natalizie (a casa mia si mangiano noccioline e si gioca a tombola già da un paio di giorni!) e segna per me un altro importante traguardo. Stamattina di buon’ora è stato pubblicato il mio secondo articolo per Vogue Italia! Come vi avevo raccontato in questo post, ad agosto ho vissuto la mia prima avventura da “biografa” occupandomi della vita e della carriera di Kate Winslet. Stavolta sono stata scelta dal Direttore Franca Sozzani per scrivere dell’affascinante avvocatessa anglo-libanese Amal Alamuddin. Sì, proprio lei, quella che è riuscita a rubare il cuore di George Clooney e ad imporsi in poco tempo come icona di stile. Ma piuttosto che fare puro gossip, in questo articolo ho deciso di far emergere le conquiste di Amal nella difesa dei diritti umani e nella sua carriera da avvocato. Non so se ve lo avevo mai raccontato, ma al primo anno di università ho svolto uno stage presso le Nazioni Unite a New York e affrontare di nuovo il tema dei diritti umani e delle relazioni internazionali è stato interessante ed affascinante. Ma adesso basta chiacchiere, ecco il link dell’articolo!

Vi invito ovviamente a leggerlo e a farmi sapere le vostre opinioni 😉

Un abbraccio e buone feste a tutti :*

Good morning my dear 🙂

This Monday is not “that” kind of Monday for two important reasons: it is the beginning of festive season (my family has already started eating peanuts and playing tombola!) and it represents a new important goal for me. This morning my second article has been published on Vogue Italia! As I told you in this post, in August I had my first “Vogue Encyclo” experience writing about Kate Winslet‘s life and career. This time I wrote about the charming British-Lebanese lawyer Amal Alamuddin. She has stolen George Clooney‘s heart and become a fashion icon in less than a year, but I didn’t want to talk about pure gossip. So I tried to underline her conquests in the human rights field and lawyer career. Maybe I’ve never told you, but when I started University I attended a stage at United Nations in New York, so it was interesting and fascinating for me to talk about human rights and international relationships again. But now stop chit-chatting! Here is the English version of my article, I hope you will read it and tell me you opinions about my work!

Happy holidays to you all :*