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Buongiorno! 

E’ tardino lo so, ma giuro (GIURO!!) non mi è suonata la sveglia…doppia dose di caffè per riprendermi alla svelta, ed eccomi qui da voi 🙂 Allora, la settimana scorsa abbiamo iniziato questo meraviglioso viaggio tra i 200 emerging designers, giovani talenti scovati dal direttore di Vogue Franca Sozzani ed inseriti nell’inserto Vogue Talents di settembre. Pian piano vi mostrerò le loro vicende, le loro storie, il loro talento. Oggi è il turno di Giorgia Baiocco, e qui gioco in casa perché si tratta di una designer di borse (e voi sapete quanto le amo!!!)

La passione di Giorgia emerge fin da piccolina, quando inizia a giocare con stoffe e bottoni nella sartoria dei nonni. Dopo il diploma, continua gli studi alla Accademia Internazionale d’Alta Moda KOEFIA e si laurea in “Fashion Designer e Responsabile del Prodotto” per poi specializzarsi come modellista CAD-CAM. Comincia così a lavorare nell’ambiente dell’alta moda, collaborando con aziende come Gattinoni e Valentino Haute Couture. Ma lavorare con i grandi non le basta, vuole esprimere a pieno la sua creatività e nel 2012 apre la linea di accessori che porta il suo nome. Ognuna delle sue borse è un oggetto unico, realizzato con le migliori pelli delle concerie toscane, modellate manualmente e personalizzabili dal cliente. Non segue le orme di nessun grande brand della pelletteria perché ritiene che per arrivare ad alti livelli sia necessario creare prodotti diversi ed originali. E non si prefigge neanche un target di riferimento: ogni donna può indossare le sue borse, sentendosi libera, anticonformista, stravagante, semplicemente sé stessa. Dopo l’immensa emozione di vedere il proprio marchio su Vogue (ma è già apparsa in altre riviste e blog), Giorgia pensa al futuro: spera di espandere il marchio a livello internazionale e far viaggiare il suo Made in Italy per il mondo. Ciò che amo di lei è il modo incantato con cui parla del suo lavoro. “E’ magico” mi dice “vedere la trasformazione che può subire una borsa in lavorazione, all’inizio ha un suo percorso che poi successivamente, con un semplice movimento della pelle, si modifica determinando forme inusuali.”

Vi lascio alcune foto dei suoi modelli, e i link a cui contattarla e scoprire il suo marchio: il sito web e la pagina facebook… e come sempre vi chiedo le vostre opinioni in merito 🙂 Baci baci!