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Il meglio della MFW? Lo troviamo nelle sfilate di Armani, Ferragamo ed Ermanno Scervino. Una vera celebrazione della moda italiana in passerella a Milano.

 



MFW Giorgio Armani 2018-19

Quando si pensa a Re Giorgio (Armani, naturalmente) la prima immagine che viene alla mente è quella della donna manager anni ’80. D’altra parte, è stato lui il primo a liberare il guardaroba femminile da ogni vincolo, affermando un’idea di empowerment che ancora oggi appare rivoluzionaria. Così per la stagione autunno inverno 2018-19 Armani ha recuperato quei temi (sfruttati, è necessario dirlo, su tante altre passerelle della Fashion Week di Milano) e li ha rinnovati. Con il suo stile impeccabilmente chic, uno degli stilisti più amati in Italia e nel mondo ha creato completi da giorno e luccicanti tailleur da sera, giacche destrutturate e abiti fluidi. Per la donna contemporanea e la sua dinamicità che, ancora, è oggetto di dibattito in ogni società. 

 

 

 

Ferragamo, uomo e donna insieme

Per Salvatore Ferragamo l’autunno inverno 2018-19 è la collezione della svolta. Il nuovo direttore creativo della moda donna, Paul Andrew, ha lavorato insieme al reparto uomo guidato da Guillaume Meilland per presentare alla MFW una sfilata congiunta. I due stilisti hanno creato collezioni dall’animo classico, che interpretano fedelmente i codici estetici Ferragamo. C’è la pelle ovunque, su trench e cappotti, scarpe e borse, a ricordare che Salvatore Ferragamo è e resta, soprattutto, un brand di pelletteria. Ci sono i colori tenui e le linee pulite che la casa di moda ha sempre dimostrato di amare, accostati a profondi bordeaux e verdi intensi. Una collezione autunno inverno 2018-19 che veramente unisce la moda uomo e la moda donna con grande omogeneità anche se forse con troppa cautela. 

 

 

 

Ermanno Scervino alla Milano Fashion Week

Anche in questa stagione autunno inverno 2018-19, Ermanno Scervino gioca al suo gioco preferito: quello dell’equilibrio tra maschile e femminile, sviscerato in ogni sua forma ma mai banale nelle mani dello stilista. A fondersi sono elementi tipici dei due guardaroba. La giacca di tweed su un abito a sirena; il maglione oversize sulla gonna a matita; il top di pizzo in stile lingerie con i pantaloni tartan di taglio maschile. L’equilibrio degli opposti è servito anche in questa edizione della Fashion Week di Milano, e il risultato è una passerella sempre raffinata e contemporanea. 

 

 

 

Foto da Vogue.com