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Quest’anno è iniziato all’insegna di grandi cambiamenti per me: mi sono trasferita in Veneto, ho iniziato a convivere con il mio fidanzato e scoperto le gioie del trasloco e della vita da casalinga/scrittrice freelance. Quindi ho dovuto rinunciare a molte cose, come la Milano Fashion Week, Altaroma, Homi. Eventi che adoro perché mi permettono di scoprire le novità in fatto di moda e accessori e di mostrarvele. Ho la fortuna però di essere diventata ormai amica di alcune menti creative che, nonostante la mia assenza fisica agli eventi, mi lasciano aprire quello scrigno di bellezza e novità, come la maga della gioielleria Eleonora Ghilardi. Eccomi qui, allora, a presentarvi 6 nuove linee dei suoi gioielli-opere d’arte

1. Ghirigori. Ricordate quando, da bambini, stavamo ore a scarabocchiare sui fogli con pastelli a cera e matite? E poi da adolescenti su libri e diari, e da adulti sui block notes mentre parliamo a telefono… si tratta di un modo per concentrarci, scaricare la tensione, esprimere la nostra vena creativa. Eleonora Ghilardi ha trasformato questa primitiva forma d’arte in anelli, orecchini, ciondoli realizzati con la tecnica della fusione a cera. 

2. Sweetie. Anche questa collezione di gioielli stuzzica il bambino che c’è in noi, ricordandoci i bon bon ripieni al cioccolato che da piccoli mangiavamo con gusto. Coloratissime pietre raccontano un momento di dolcezza e divertimento che farà sorridere anche gli adulti. 

3. Selfie. Qui non si parla di narcisistiche condivisioni sui social network, ma di gioielleria che invita a guardare dentro sé stessi. Un rapporto intimo e personale, rappresentato dallo specchio. Da sempre simboli di magia ma anche di riflessione e interiorizzazione, gli specchi diventano qui colorati decori per anelli, bracciali e orecchini dal gusto contemporaneo. 

4. Tasman Sea. Cosa desidera maggiormente una donna, se non possedere qualcosa di unico e irripetibile? Così sono i pezzi di questa collezione, che ha il fascino dei gioielli antichi ma l’unicità di materiali speciali. Alla lavorazione bronzo/argento, già usata da Eleonora Ghilardi in altre collezioni, si aggiunge un piccolo frammento di conchiglia proveniente dalla Nuova Zelanda. Speciale, come la donna che lo indosserà. 

5. Sakura. Questa linea di gioielleria ad alto tasso di romanticismo attinge all’affascinante cultura giapponese. I ciliegi in fiore ispirano ad Eleonora Ghilardi anelli, orecchini e pendenti che sono vere e proprie sculture dedicate al paese del Sol Levante e allo spettacolo maestoso della primavera. 

6. Fiordland. Anche questa collezione di gioielli trae ispirazione dal viaggio in Nuova Zelanda. A porcellana e licheni, già protagonisti di una delle linee più amate firmata Eleonora Ghilardi, si uniscono bracci di bronzo che avvolgono il gioiello, come il mare che si insinua tra i fiordi negli splendidi paesaggi che hanno fatto da sfondo al Signore degli Anelli. Gioielli dal fascino fantasy, perfetti regali di San Valentino per donne eclettiche e chic.