Spread the love

Romy Schneider in “La Principessa Sissi”

Va bene, lo ammetto: come avete letto nel mio pezzo sulle eroine letterarie, sto leggendo Ragione e Sentimento. Ho appena finito Madame Bovary, durante la giornata leggo qualche verso di Emily Dickinson, ho rivisto recentemente L’Importanza di chiamarsi Ernesto, e Orgoglio e Pregiudizio è nel mio e-reader che aspetta pazientemente di essere letto. La Principessa Sissi è il mio mito da quando ero piccola, La dama delle camelie (e quindi La Traviata) una delle mie storie preferite. Per farla breve, sono un’inguaribile romantica e il 1800 è il secolo in cui vorrei essere nata. Perché, perché non posso ricevere lettere firmate “Il vostro sempre devoto servitore” invece dei messaggini su whatsapp?

Non so se è un caso, ma la moda quest’anno incoraggia la mia ardente passione per Jane Austen. Protagonista della primavera estate 2016 è il romanticismo, declinato in abiti ampi e vaporosi, bustier e ruches, trine e merletti. Come potrei non amare questa tendenza? Come potrei non sognare quell’abito da sera azzurro pallido di Oscar de la Renta, a collo alto e ricoperto di fiocchi? O le maniche a sbuffo della collezione primavera estate 2016 di Erdem? E il romanticismo intellettuale di Gucci, con le sue trasparenze ad arte, i colori pastello, le camicette vittoriane

La moda dell’età vittoriana si può riassumere in tre punti: camicette accollate; maniche lunghe e a sbuffo; pizzo, merletti e ruches. Elementi che la moda primavera 2016 ha colto e interpretato in chiave contemporanea. Così le camicie vittoriane dal colletto austero sono completamente trasparenti, le maniche lunghe compensano tessuti leggerissimi e ariosi, le ruches si applicano ad abitini cortissimi, i merletti acquistano una nuova sensualità. La moda 2016 prende riferimenti colti dall’età vittoriana per un nuovo romanticismo fatto di sensuale innocenza e femminilità. Solo per animi romantici!

Alexander McQueen 
Blumarine
Oscar de la Renta
Delpozo
Dior
Elie Saab
Erdem
Etro
Giambattista Valli
Giles
Givenchy
Gucci
Philosophy di Lorenzo Serafini
Simone Rocha