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Per molti di noi la moda è un mondo lontano, irraggiungibile, un sogno che si vive attraverso uno schermo o la carta patinata delle riviste. Eppure a volte i sogni diventano realtà. Nonostante questa fosse la mia terza settimana della moda di Milano, è sempre una grande emozione trovarsi a pochi metri da modelle favolose, stilisti di talento e soprattutto abiti eleganti e stupendi, segni tangibili che questo mondo c’è, esiste, e sono così fortunata da riuscire a farne parte. Così mi sono sentita quando nella cassetta della posta ho trovato l’invito alla sfilata di Ermanno Scervino. Uno stilista che amo per quell’eleganza ricercata e misurata, mai chiassosa eppure strabiliante di ogni sua collezione. Così mi sono sentita mentre tremavo, sotto una pioggia battente e gelata, per raggiungere la location della sfilata (si sa, non può esistere la Milano Fashion Week senza almeno un paio di giorni di diluvio!). E se all’ingresso osservavo con curiosità le celebrities e le fashion blogger, i giornalisti e gli ospiti, una volta entrata alla Scuola Militare Teuliè la mia attenzione si è concentrata sulla collezione autunno inverno 2016-17 che sfilava sotto i miei occhi. 

Un mosaico: così Ermanno Scervino ha definito questa sfilata di moda che mescola femminilità e rigore, pret-a-porter e couture. La ricerca estetica parte da questi elementi e si lascia ispirare dal mondo delle Arti, e i dettagli di cappotti e completi maschili richiamano appunto le preziose tessere di un mosaico. Il macramè degli abiti, leggeri come nuvole, sembra dipinto sul corpo femminile e i motivi floreali sono rubati all’Art Nuveau. Finiture di pelliccia sottolineano gli ironici cappotti in colori pastello mentre un’ispirazione dal mondo della lingerie percorre gli abiti da sera. Vero protagonista di questa collezione autunno inverno 2016-17 è il pizzo millefoglie che, grazie a una lavorazione esclusiva della maison Scervino, diventa plissé e viene drappeggiato intorno agli abiti eleganti, lunghi, fluttuanti. Nota di colore (in tutti i sensi) la bellissima Piper America Smith che con la sua chioma color zucchero filato ha attirato gli sguardi di tutti. E suo fratello Lucky Blue Smith, questa volta alla Milano Fashion Week solo come spettatore, per il quale alla fine della sfilata c’erano orde di ragazze adoranti in attesa di una foto, un autografo o anche solo uno sguardo. Le vogliamo criticare?