Spread the love



Saldi 2016: la prima vera bella notizia del nuovo anno!

Almeno per me, che ho dei problemi di salute (e per questo non aggiorno il blog da secoli) e sono stata costretta a rinunciare a Milano, al lavoro e a parte delle mie vacanze. E allora? Allora shopping! Qualche giorno fa ho saccheggiato il centro commerciale più vicino (spendendo pochissimo!), e mi sono sentita subito meglio. Leggera, senza pensieri, soddisfatta. E ditemi che non sono l’unica! No, sul serio, ditemi la verità… anche voi durante le vacanze natalizie, tra una fetta di cotechino e una partita a tombola, avete cercato la data di inizio saldi 2016 nella vostra regione? 

Vi immagino scrivere liste dettagliate dei capi must have della moda 2016. E poi comprare tutt’altro. Scazzottare con le altre signorine per quella cintura così carina al 50%. Entrare in camerino con 826 capi da provare e rassicurare il fidanzato in attesa “amore tranquillo, ci metto un attimo”. Litigare con la commessa perché “no, signorina, guardi che quella t-shirt era nello stand degli sconti invernali, e non mi interessa se sul cartellino c’è scritto prezzo pieno!”. Insomma, scene di ordinaria follia che ci rendono tutte assatanate psicopatiche quando sulla vetrina del nostro negozio preferito compare la magica scritta SALDI. O, meglio ancora, quando quella stessa scritta appare sul monitor del laptop. Shopping online: una benedizione scesa dal cielo per fashion victim pigrone e/o asociali. Più opportunità, meno gente con cui scazzottare. 

Scommetto che anche voi, quando rientrate a casa cariche di buste o quando arriva il corriere con il risultato del vostro shopping online, vi sentite molto meglio. Euforiche vi fiondate in camera a provare i nuovi acquisti per farli vedere a tutta la famiglia, o fotografarli per chiedere il parere delle amiche. 

Sapete perché ci sentiamo così bene? Perché la shopping terapia ha effetti benefici sulla nostra psiche. Scegliere abiti e accessori somiglia molto al corteggiamento: c’è la fase del desiderio, quella della scelta (“è lui quello che voglio”), la sensazione benefica che qualcosa ci appartenga. Senza contare che un abito nuovo o un prodotto di make up ci fa sentire più belle e, se tutto va bene, ci procura qualche complimento che fa bene all’autostima. Tutto questo, sappiatelo, non è solo una scusa di noi shopping-addicted né una teoria strampalata della protagonista di I Love Shopping

«Il nostro lavoro suggerisce che scegliere cosa acquistare aiuta a ristabilire un senso di controllo nei confronti dell’ambiente circostante e a ridurre la tristezza – spiegano gli studiosi dell’Università del Michigan – la “retail therapy”, cioè lo shopping fatto per combattere lo stress e il malumore, viene spesso giudicato troppo negativamente, mentre può dare dei benefici».



Via agli acquisti allora, approfittiamo dei saldi invernali 😉