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La scorsa settimana, lo saprete tutti, si è svolta la manifestazione romana dedicata alla moda: Altaroma, la fashion week capitolina che ha presentato le collezioni autunno/inverno del prossimo anno. Io purtroppo non ho potuto partecipare (la mia migliore amica si sposa oggi, non potevo allontanarmi da qui!) però sono riuscita a seguire le sfilate tramite internet, social network e blog. 

Ci tenevo quindi a raccontarvi alcuni di quelli che, dal mio punto di vista esterno, sono stati gli eventi e le collezioni più affascinanti. 

Pronti? Via!!!

L’amore non guarda con gli occhi di Chiaradè

Il designer Pasquale Pironti per Chiaradè si ispira alla frase di Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare. Frase che a sua volta ha ispirato la fotografa Anne Deniau nel raccogliere gli scatti di backstage di Alexander McQueen in un libro dallo stesso titolo. E dall’ispirazione romantica nascono abiti unici, realizzati a mano, leggerissime nuvole. Colore dominante, ovviamente, il rosso passione. 

Egitto d’Inverno di Vittorio Camaiani

Un Paese affascinante e ricco di storia ispira Vittorio Camaiani, che interpreta il prossimo inverno con forme piramidali e gioielli a tema come l’occhio di Horus e collari di plexiglass. Grande focus sui capispalla, giacche e cappotti in lana. Anche se era considerata dagli egiziani un tessuto impuro. 

Tutte le sfumature del grigio by Renato Balestra

Dal perla all’antracite. Tutte le sfumature del grigio (no, non userò il titolo di quel libro, mi rifiuto!) trasformate in meraviglie d’alta moda da Renato Balestra. Uno stilista elegante e raffinato, forse sottovalutato. Tessuti lucidi e opachi per deliziosi abiti da cocktail e lunghi abiti da sera, fino alla leggera nuvola platino dell’abito da sposa. 

Muqarnas di Sabrina Persechino

Amante del connubio tra moda e architettura, Sabrina Persechino si ispira stavolta alla Cappella Palatina di Palermo, realizzata da Ruggero II con echi delle culture europea, bizantina e araba. Le cupole e le arcate ogivali diventano elementi decorativi, intessuti con fili dorati su rosso cardinale, blu zaffiro e bianco opalescente. Architettura araba e mosaici bizantini: e la Sicilia arriva a Roma. 

(Potete leggere una mia recensione sulla collezione Persechino sul portale web Comunic@lo)

Couture/Sculpture di Azzedine Alaia

Qui non parliamo di una collezione, ma di una mostra che potrete visitare alla Galleria Borghese, dall’11 luglio al 25 ottobre 2015. Siamo abituati a vedere in Galleria sculture e opere d’arte, stavolta lo stilista ci propone una forma di “scultura soffice” come lui ama chiamarla. Forme e volumi dei suoi abiti si adattano all’ambiente esaltandone gli spazi, e lo trasformano in un continuo divenire. Io credo proprio che in uno dei miei weekend romani andrò a visitarla! 

Per le foto si ringrazia l’ufficio stampa Altaroma