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A cura di Carlo Pantaleo.


A proposito
di sport

…e non
parliamo esattamente di sport visto che oggi il mio articolo sembrerà più una
lettera aperta a tutti i tifosi italiani che ogni domenica, ormai, riempiono
gli stadi di vergogna e violenza!!

Ritorniamo
indietro di molti anni,  andiamo in
Inghilterra dove gli stadi sono pieni zeppi di hooligans: per chi non li
conosce gli hooligans sono gruppi di fanatici che riescono a mettere sottosopra
intere città alla fine di ogni partita con atti di violenza di ogni genere. Chi
di voi si intende di calcio si ricorderà cosa combinarono in un match ormai
storico tra Liverpool e Juventus dove a causa degli scontri persero la vita
numerose persone. 

La situazione in Inghilterra oggi sembra essere migliorata e
nel campionato inglese tutto è tranquillo. Come mai?? Beh, semplicemente perché
qualcosa è cambiato negli stadi a livello di sicurezza e soprattutto di
sensibilità, hanno capito che il calcio è solo uno sport e che per quanto possa
esserci astio fra due tifosi di due diverse compagini la violenza è del tutto
inutile perché, come ho già detto, il calcio è uno sport e va considerato tale. 

Chi di voi ha mai sentito di scontri durante una partita di basket o dopo una
partita di volley?!? Il calcio fattura in Italia milioni di euro ogni anno ed
evidentemente a qualcuno fa comodo che i tifosi si azzuffino;  gli stadi fatiscenti poi certo non invogliano
le famiglie ad andarci, la sicurezza è minima e senza una copertura dalla
pioggia spesso diventa impossibile seguire una partita. Perciò ai tifosi non
resta altro che passare il proprio tempo fuori e dentro lo stadio a prendersi a
botte e spesso , come successe in Inghilterra, ci scappa il morto, come a
Catania qualche anno fa oppure come a Roma più di un anno fa dove perse la vita
il povero Ciro Esposito.

Indovinate
un po!! Anche questo week end sono successi scontri fra tifoserie ( della
stessa città per giunta).

Qualcosa si
sta muovendo in Italia??? Forse sì, forse no, qualche squadra si sta attivando
per costruire nuove strutture e nuovi stadi per ospitare i tifosi, progettate
proprio come in Inghilterra per impedire il più possibile ai tifosi fanatici di
commettere disastri. Ma sarà sufficiente?

Il mio
invito è quello di cambiare mentalità e di non considerare più il calcio come
se fosse una religione da difendere, continuando così non ci sarà tanta
differenza tra noi e chi in oriente combatte e si ammazza per il proprio Dio. Ognuno
di noi condanna la guerra e ognuno di noi sa che la
religione va difesa con il dialogo, allora perché arrivare a tanto solo per due
calci tirati a un pallone?? 

Cosa ne pensate voi? Fatemi sapere, condividete e
commentate 😉 a presto!!!!!